Se Hollywood diventa Versailles

Che due palle la civiltà degli Oscar, questo raduno di star e starlette capaci ormai solamente di rilanciare un cinema stantio, completamente organico, incapace di una vera critica sociale che non si manifesti in una lode all’immigrazione senza fine, alla open society dove a beneficiare sono sempre e solo i ricchi e gli speculatori, mai il popolo che della globalizzazione ne ha già piene le scatole. Che noia questa civiltà di anime belle, totalmente avulse dalla realtà circostante, da un elettorato anche americano che non ne può più dei loro falsi sorrisi, di questa idea messianica di società mondialista senza […]

  

La sinistra che combatte il populismo è la prima causa della sua esistenza

I principali protagonisti del centrosinistra europeo, non ultimo Matteo Renzi, sono impegnati in questi giorni in svariati tour elettorali per rilanciare la loro offerta politica, mettendo al primo posto la lotta ai cosiddetti fronti “populisti”, che in questi mesi stanno vivendo una poderosa crescita in tutto l’Occidente. Già potremmo chiederci se sia meritevole ricondurre il consenso ad una offerta politica solamente contrapponendola a quella di altri, in una abitudine a sorvolare sulle cause degli scenari politici ormai comune a tutto il panorama della sinistra liberaldemocratica, che sulla corsa a combattere il sempre nuovo, nerissimo e terribile pericolo per la “democrazia” trova spesso la propria […]

  

“Craxi, l’ultimo statista italiano”, tra socialismo di governo e nuovi orizzonti geopolitici

Bettino Craxi è una figura contraddittoria della storia della Repubblica Italiana. Un leader controverso, certamente carismatico e coraggioso, capace di incarnare un’era e di incarnarne i vizi, i meriti, la profondità, lo stile a tutti gli effetti. Assieme a Giulio Andreotti è stato uno dei principali protagonisti della politica estera italiana del dopoguerra, coi suoi continui tentativi di emancipazione da tutele pressanti, zone d’influenza e diktat stranieri. Una figura che vive anche di una certa mitizzazione, di un encomio che come spesso accade coinvolge leader di epoche passate costretti a confrontarsi con le penurie del presente politico, in paragoni spesso scorretti, […]

  

Le Foibe e il falso coraggio della borghesia titoista

Non appartengo alla destra anticomunista, perché anticomunista non lo sono mai stato. Ho sempre apprezzato, al contrario l’epopea della rivoluzione bolscevica, il suo ideale di emancipazione umana e di riscatto dei lavoratori, dei dannati della terra. Conosco a memoria i testi dei CCCP, ho divorato le biografie di Lenin, Stalin, Fidel Castro, Che Guevara, i libri di Costanzo Preve, apprezzo certa storiografia marxista e su di essa mi sono formato. Proprio in ragione di quanto detto, ho in estrema antipatia la sinistra liberal e radical chic figlia dei sottoprodotti culturali dell’Occidente odierno, un corpo alieno innestatosi a suon di post-sessantottismi, ribellismi anarcoidi […]

  

La lettera di Michele e le responsabilità di chi ha sempre voltato lo sguardo

La lettera del povero Michele di Udine mi ha toccato nel profondo, come penso molti di voi. Un pensiero lucido, che non può lasciare indifferenti. Credo che la mancanza di lavoro e prospettive sia una delle cose peggiori che possano capitare e ogniqualvolta sento qualcuno soffrirne provo una pena senza pari. Quel che vorrei aggiungere, tuttavia, è che per la situazione che stiamo vivendo esistono responsabilità, chiare, nette e precise. Nulla è frutto del caso ma di scelte prese e di conseguenze vissute. Mi piacerebbe sapere quante tra le persone che oggi si lamentano e fanno appelli hanno veramente provato non a far capire, ma anche […]

  

Se la semplicità di Trump lascia al palo l’arroganza liberal

  “Putin? Lei crede che il nostro paese sia così innocente?” Una ammissione onesta, sincera, pure aspettata e francamente apprezzabile quella che Donald Trump, in una intervista a Fox News, ha rivelato agli ascoltatori. Una frase che fa da contorno ad una elezione presidenziale capace di rompere con gli antichi schemi, con quell’idea di mondo imbellettato e in continuo progresso, impostato sui canoni liberal di qualche democratico newyorkese, di qualche ONG o fondazione, sui sorrisi tirati di Hillary Clinton, su quel puzzo di progressismo radical respirabile ad ogni convention elettorale di partito, con la pretesa di incarnare sempre la parte giusta di un paese, le […]

  

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