Viva De Benoist, viva il pensiero critico

I tentativi di oscurare Alain De Benoist, di chiedere minor partecipazione mediatica a chi critica l’immigrazione sono ridicoli e ricordano le reazioni dell’aristocrazia di Versailles poco prima della Rivoluzione. Sono il disperato tentativo di una élite culturale di nascondere la polvere sotto al tappeto, di rimediare all’enorme distanza tra il pero accademico e il popolo. Fenomeni ridicoli perché provenienti da chi, della cultura, dovrebbe fare un mestiere e oggi non riesamina o ridiscute nulla. Ridiscussione che sta alla base dello studio storico e della crescita filosofica. Godiamo di un ceto accademico che oltre a non essere riuscito a comprendere i principali pericoli […]

  

Ci dicevano che i muri sono fatti per essere abbattuti, ma si sbagliavano

C’è un’immagine forte, lampante dopo ogni attentato, dopo ogni strascico di paura che colpisce ormai a ritmo regolare l’Europa. È l’immagine delle barriere innalzate in qualche via del centro, in qualche corso, lungo le strade di maggior passaggio, presidiate da forze dell’ordine notte e giorno. Sì, una immagine di timore, diametralmente opposta alle narrazioni di chi, su di un coraggio ipocrita e smentito semplicemente dai dati di fatto, ci tiene a far sapere a terzi che no, paura non ce n’è, che il dramma del terrorismo non ha minimamente scalfito ipocrite convinzioni che parlano di una società sempre aperta e […]

  

Immigrazionismo e globalizzazione, binomio di una sinistra politicamente inerme

In un’epoca di globalizzazione imperante, in cui il fenomeno migratorio diventa spesso arma di competizione economica al ribasso e strumento di lucro, una sinistra che tace o peggio giustifica migrazioni senza sosta non serve a nulla. Non serve a nulla la teologia migrante, col solito insopportabile approccio secondo il quale l’immigrazione non è criticabile, non serve a nulla quel trasformare il multiculturalismo in un piattume fatto di livellamento obbligato. Non serve a nulla, se non a creare danno, lo schierarsi sempre dalla parte del Re del Mondo, per usare Battiato, e dalla parte di ciò che oggi la convenienza politica […]

  

La divisione non è più tra destra e sinistra, ma tra favorevoli e contrari alla globalizzazione

Con il crescere dei movimenti simili al Front National si nota la progressiva divisione del fronte politico in uno schieramento nuovo, ovvero tra chi è sostanzialmente favorevole alla globalizzazione e all’attuale status politico, economico e sociale e chi vi si oppone. Quello è l’orizzonte delle alleanze e dei futuri schemi. Ed è pure probabile che l’ascesa dei partiti “populisti” ed euroscettici favorisca ulteriori convergenze centriste. L’ultimo segnale è l’odierna uscita di Franceschini, che propone a Silvio Berlusconi di cambiare le regole del voto assieme al PD. Il “Fronte Repubblicano” visto all’opera negli ultimi anni in Francia è un fenomeno passibile […]

  

Ecco “Radical Chic”, il libro contro il pensiero unico politicamente corretto

Si chiama Radical Chic ed è il nuovo libro de La Via Culturale. Edito dalla casa editrice La Vela, è il libro ideale per capire il vero retroterra politico e culturale del pensiero unico politicamente corretto. Dall’istruzione all’economia, dalla storia all’attualità, dalla geopolitica alla cultura vengono sfatati tutti i miti pro-global ai quali siamo quotidianamente esposti e le loro pretestuose retoriche, sempre più incapaci di nascondere il distacco tra l’alto e il basso della nostra società, tra chi con il cosmopolitismo imperativo per tutti ci guadagna e chi, ogni giorno, perde diritti, spazi democratici e possibilità di emancipazione a casa […]

  

La sinistra che combatte il populismo è la prima causa della sua esistenza

I principali protagonisti del centrosinistra europeo, non ultimo Matteo Renzi, sono impegnati in questi giorni in svariati tour elettorali per rilanciare la loro offerta politica, mettendo al primo posto la lotta ai cosiddetti fronti “populisti”, che in questi mesi stanno vivendo una poderosa crescita in tutto l’Occidente. Già potremmo chiederci se sia meritevole ricondurre il consenso ad una offerta politica solamente contrapponendola a quella di altri, in una abitudine a sorvolare sulle cause degli scenari politici ormai comune a tutto il panorama della sinistra liberaldemocratica, che sulla corsa a combattere il sempre nuovo, nerissimo e terribile pericolo per la “democrazia” trova spesso la propria […]

  

“Craxi, l’ultimo statista italiano”, tra socialismo di governo e nuovi orizzonti geopolitici

Bettino Craxi è una figura contraddittoria della storia della Repubblica Italiana. Un leader controverso, certamente carismatico e coraggioso, capace di incarnare un’era e di incarnarne i vizi, i meriti, la profondità, lo stile a tutti gli effetti. Assieme a Giulio Andreotti è stato uno dei principali protagonisti della politica estera italiana del dopoguerra, coi suoi continui tentativi di emancipazione da tutele pressanti, zone d’influenza e diktat stranieri. Una figura che vive anche di una certa mitizzazione, di un encomio che come spesso accade coinvolge leader di epoche passate costretti a confrontarsi con le penurie del presente politico, in paragoni spesso scorretti, […]

  

La lettera di Michele e le responsabilità di chi ha sempre voltato lo sguardo

La lettera del povero Michele di Udine mi ha toccato nel profondo, come penso molti di voi. Un pensiero lucido, che non può lasciare indifferenti. Credo che la mancanza di lavoro e prospettive sia una delle cose peggiori che possano capitare e ogniqualvolta sento qualcuno soffrirne provo una pena senza pari. Quel che vorrei aggiungere, tuttavia, è che per la situazione che stiamo vivendo esistono responsabilità, chiare, nette e precise. Nulla è frutto del caso ma di scelte prese e di conseguenze vissute. Mi piacerebbe sapere quante tra le persone che oggi si lamentano e fanno appelli hanno veramente provato non a far capire, ma anche […]

  

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