Renzi, l’illusionista!
La disoccupazione giovanile in Calabria? La più alta del continente! Il 65,1% dei giovani tra i 15 e i 24 anni non ha lavoro, e le speranze di trovarlo in futuro si affievoliscono. Peggio della Calabria solo due città del nord Africa: Ceuta e Melilla. Lì, la disoccupazione giovanile è del 79,2% e del 72%, mentre la media europea è del 20,4%. Una differenza smisurata. Un dato senza precedenti che sfiducia ancora di più i calabresi. Stanchi, illusi dalla solita politica dei proclami. Delle promesse. Mai mantenute.
Nonostante l’Erostat immortali una situazione così drammatica, Renzi è fiducioso: “non solo il Crotone ma tutta la Calabria deve tornare in serie A” (ndr: quando mai ci è stata?) dice il premier alla terza inaugurazione del Museo Archeologico della Calabria, simbolo di una regione lenta e ingolfata. Basti pensare che il museo ha riaperto le porte dopo dieci anni di lavori fatti ad intermittenza. Fino a qualche giorno fa, infatti, era possibile fare visita solo ai Bronzi di Riace che, ormai, ne hanno viste di tutte i colori. Non ultima la firma del “Patto per la Calabria” e quello per la città metropolitana.
Un fiume di soldi invaderà presto le regioni del Sud. Eccetto la Puglia! Michele Emiliano, infatti, pare si sia rifiutato di firmare il “patto d’acciaio” che lo avrebbe legato in modo indissolubile al premier ganzo, già pronto ad affrontare la campagna referendaria costituzionale. Al contrario del governatore rosso della Calabria, Mario Oliverio che non ha saputo neanche chiedere i soldi che gli spettavano. Addirittura se li è fatti sfuggire, come i 57 milioni di euro destinati all’infanzia. Dunque, nulla di nuovo.
Di soldi, c’è né davvero per tutti e tutto. Dalle infrastrutture all’ambiente; dalla sicurezza alla cultura. E gli amministratori locali, persuasi dalle parole di Renzi, a loro volta illudono i cittadini. C’è chi, addirittura, subito dopo la visita del premier ha promesso di costruire un cinema ed un teatro con soli 900 mila euro.
Speriamo che i soldi arrivino. Tanti, troppi quelli già persi. Ma non saranno mica gli stessi? Lo sono. L’illusionista ha fatto solo il proprio lavoro. Illudere gli spettatori: i calabresi.