Coronavirus, a che Santo votarsi?
La Fede ai tempi del Coronavirus è messa duramente alla prova. Anche i religiosi più ferventi non sanno che fare. Anche la Chiesa, fondata da Cristo, si è piegata. Dopo duemila anni. È vero, le scritture dicono: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo” Però…
Chiese chiuse, messe sospese, acquasantiere vuote, comunione sul palmo della mano, addio alle strette di mano in segno di pace. La notizia clamorosa arriva da Lourdes, il Santuario dei Santuari: piscine miracolose chiuse causa coronavirus. Dal santuario fanno sapere che “la prima preoccupazione sarà sempre la sicurezza e la salute dei pellegrini e della comunità lavorativa del Santuario.” Ma come? Lì la gente viene per curarsi e guarire dalle malattie. Non è un paradosso? Lourdes potrebbe essere la nostra unica salvezza. Eppure chiude. Per paura. Ah, la Chiesa.
I preti si auto-isolano e recitano la Santa Messa in diretta streaming, e i fedeli sono sempre più disorientati. Ma a che santo votarsi? Chi, dal Cielo, può darci una mano? Per gli scienziati nessuno, per i cristiani cattolici i Santi. Ma quali? Ecco una guida pratica e (spero) utile per sapere a chiedere aiuto e protezione. “Un blog strano”, penserete voi.. lecito. Ma la gestione dell’emergenza da parte del Governo non convince, dunque meglio pregare. Oltre che affidarsi a Giovanni Rezza.
L’aiuto, dunque, potrebbe venire dall’Alto. Se lo ricordino i prelati.
Santi da invocare in caso di necessità.
Sul podio abbiamo un tris di Santi uomini.
Sant’Abbondio, il santo fu invocato nel 1630 contro la peste che si abbatté funesta su Como. A quei tempi l’immagine di Abbondio venne stampata ovunque nella speranza e, soprattutto, convinzione, che li avrebbe aiutati a resistere all’epidemia. Potremmo provarci. Via con i manifesti 6×3 a Codogno.
San Benedetto è ritenuto miracoloso contro le malattie infettive.
San Carlo Borromeo è da invocare per fare fronte alle epidemie. Direi che questo è il caso.
San Valentino, oltre che in amore, agisce contro l’epilessia. Non c’è tra i sintomi del CoVi19 però…
Sant’ Acario di Noyon, contro le malattie nervose, la rabbia e la follia. Si sa, dopo due settimane in quarantena parte la testa.
San Biagio contro il mal di gola.
Sant’Agostino è da invocare in caso di tosse e malattie delle orecchie.
Santa Lucia è la protettrice degli occhi. Una particolarità del Coronavirus è la congiuntivite. Lucia è fortissima. Ve lo assicuro.
Sant’Acario le da una mano.
San Bernardino da Siena combatte raucedine ed emorragie.
San Dionigi è da invocare in caso di effetti collaterali come mal di testa, gola e denti.
San Cristoforo contro i reumatismi;
Santa Caterina d’Alessandria da invocare contro le varie patologie;
Sant’Eustachio è l’ideale contro le patologie dell’intestino.
Sant’Andrea di Avellino è da invocare contro la “morte improvvisa”. Certo, però se si è già morti?