I City Angels di Bergamo davanti alla mensa dei poveri, dove prestano servizio quotidiano

I City Angels di Bergamo davanti alla mensa dei poveri, dove prestano servizio quotidiano

Ogni giorno ci ripetono, giustamente, che per non ammalarci dobbiamo fare alcune cose ben precise: lavarci spesso le mani, non toccarci il viso, restare ad almeno un metro dagli altri.
Tutto sacrosanto. Ma quello che non ci dicono è che per rimanere sani ci serve anche rafforzare il nostro sistema immunitario. Ecco, pertanto,  7 semplici cose utili per la tua salute che puoi fare anche in questi giorni di reclusione casalinga:

1) Fai ginnastica
In modo regolare e moderato. Regolare: cioè tutti i giorni. E moderato: senza strafare. Infatti l’esercizio fisico eccessivo indebolisce il sistema immunitario, mentre quello moderato lo rafforza. In palestra è facile esagerare con gli esercizi; in casa è molto più difficile. Fai un po’ di ginnastica tutti i giorni, meglio se a finestre aperte;

2) Respira profondamente
Ci sono poche auto in giro, la qualità dell’aria è migliore del solito. Quindi, con le finestre spalancate, respira a pieni polmoni. Pratica la respirazione diaframmatica, quella in cui l’aria entra anche nella parte bassa dei polmoni, e la pancia si espande. Se conosci lo yoga sai di cosa sto parlando.
Il Coronavirus colpisce le vie aeree. Penetra nei polmoni, dà un senso di soffocamento. Quale momento migliore della tua vita, quindi, per imparare a respirare correttamente? Lentamente, spingendo l’aria in basso, verso l’ombelico. Poi trattieni l’aria per qualche secondo, e infine prolunghi l’espirazione. Ti consiglio di farlo cinque minuti tutte le mattine,  a stomaco vuoto, prima di colazione;

3) Mangia sano
Non sapendo come passare il tempo in casa, forse anche tu passi il tempo ai fornelli. Pensando: non posso uscire, però posso preparare manicaretti da leccarsi i baffi!
Ben venga la buona cucina, ma attento che i tuoi piatti non siano pesanti, fritti, con zuccheri aggiunti, di difficile digestione, che facciano male alla salute. I cibi sono come le persone: più sono semplici e genuini, poco elaborati e artefatti, meglio sono.
Un altro suggerimento: non esagerare con i carboidrati, se ci tieni alla linea. Non camminando né correndo è facile, in queste settimane, veder aumentare il girovita…

4) Bevi di più
Evidentemente non mi sto riferendo agli alcolici, e nemmeno ai soft drinks, le bevande analcoliche gassate e ricche di additivi, coloranti, conservanti, stimolanti e porcherie chimiche varie. Bevi, invece, acqua naturale, spremute, centrifughe, succhi senza addittivi e zuccheri aggiunti. E’ difficile avere molta sete, e quindi voglia di bere, trascorrendo le giornate a casa; ma per proteggerti dalle aggressioni virali ti serve avere un corpo ben idratato.
Anche la frutta e la verdura contribuiscono a idratarti;

5) Non fumare!
Lo sanno anche i gatti che i fumatori sono più predisposti degli altri a mille malattie… tra le quali il Coronavirus, dal momento che aggredisce proprio i polmoni. E quelli dei fumatori sono particolarmente vulnerabili.
Anche se fumi sul balcone, o con la finestra aperta, inquini l’aria dentro casa. Smetti di fumare, se vuoi bene a chi vive con te e a te stesso! Quale momento migliore di adesso per prendere questa decisione così importante per la salute tua e di chi ami?

6) Dormi a sufficienza, e a orari regolari
La scienza ci dice che servono almeno 7-8 ore di sonno per stare bene e alzare le difese immunitarie. Adesso non hai scuse per non dormire!
Il sonno aiuta anche a combattere il virus. Perché quando dormi il corpo produce e rilascia le citochine, proteine che riducono le infiammazioni;

7) Non andare nel panico se non ti senti bene
Succede anche a me: fino a due mesi fa non facevo caso a qualche linea di febbre o alla tosse stizzosa. Nulla di grave, pensavo: passerà. Ma se mi capitasse adesso credo che avrei paura, forse panico: penserei di avere il Coronavirus. E mi sentirei in colpa al pensiero di aver potuto contagiare chi sta intorno a me. Insomma, sarebbe un incubo.
Però sarebbe una reazione sbagliata. Perché l’angoscia produce cortisolo, l’ormone dello stress. Che demolisce le difese immunitarie.
Ho ascoltato più di un medico spiegarci l’importanza di restare il più possibile calmi, anche se malati. Perché molti pazienti che, pur avendo il virus, sono in buona salute, cambiano drammaticamente il quadro clinico non appena vengono a sapere di essere stati colpiti dal Coronavirus. Vanno sotto choc. Sono terrorizzati. Si vedono già morti. E nel giro di poche ore iniziano a stare male per davvero.
E’ facile a dirsi, molto più difficile a farsi:  ma bisognerebbe avere la forza d’animo di restare sereni, centrati, padroni di sé anche qualora ci venisse data la brutta notizia.
E’ nei momenti difficili che emerge chi siamo davvero. Se ci lasciamo travolgere. O se siamo dei guerrieri. Guerriero non è chi fa la guerra contro altri, ma chi lotta per migliorare se stesso.
In questo mese di marzo sono stato spesso, con i miei City Angels, in giro ad aiutare i senzatetto. Nei centri d’accoglienza. Nelle mense. Sulla strada. Sono tutti volontari tosti. Ma quelli più tosti di tutti, sai dove li ho trovati? Nella città epicentro di questa tragedia: Bergamo. Nella loro sede è appeso, ben visibile, un foglio con la scritta: Mola mia, non mollare!
Quando mi viene paura – e viene anche a me – penso a loro.

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