Peppone uscì dalla visita oculistica a Milano con gli occhi impastati di atropina e con due pupille larghe come una moneta da due euro, attraverso cui vedeva il mondo in modo approssimativo. Ma visto che non era la prima volta che si faceva mettere le mani nelle pupille, e sapeva che se si fosse messo alla guida avrebbe commesso una strage, si era portato dietro lo Smilzo per farsi riaccompagnare a casa. Così, aggrappato al braccio del suo fedele collaboratore, era uscito dallo studio medico e aveva percorso il tratto di strada che lo separava dalla macchina. E proprio lì, […]