Penso alle mie figlie, di cinque e due anni. Tolte, a metà dell’anno, dalla scuola materna e dall’asilo nido. Penso alla difficoltà di spiegarle l’esistenza di un virus terribile che si trasmette abbracciando le persone, giocando con gli amici, dando i baci ai nonni. E penso ai prossimi mesi, alla ritrovata libertà. Penso all’enigma delle vacanze, al mare con tutte le restrizioni possibili. Penso a settembre, alla ripresa della scuola. Alla più piccola, molto probabilmente, il nido sarà precluso. Per la più grande, che inizierà il cammino delle elementari, si pensa un rientro con le visiere al posto delle mascherine e […]