Potrebbe sembrare incredibile ma con la pandemia la chirurgia estetica sta conoscendo il suo momento di massimo successo. Sarà che con lo smart working ci si è relazionati sempre più su piattaforme on line mettendo in evidenza solo il volto, sarà che lo stare in casa ci ha messo la voglia di ritornare alla vita in gran forma, sta di fatto che andare dal chirurgo estetico non è più un tabù. Lo conferma anche un’inchiesta pubblicata dal Washington Post che ha rivelato come moltissime persone vogliono migliorare o addirittura modificare il loro viso al punto che i chirurghi plastici hanno visto un aumento del 90% delle richieste di interventi estetici quali Filler o Botox. In effetti, quando uno specialista effettua un intervento di chirurgia estetica esegue un gesto medico che aiuta il paziente ad accettarsi e a piacersi di più e quindi a migliorare il suo stato di salute psicofisico. Il problema subentra nel momento in cui tale area nobile e importante della chirurgia viene praticata da non specialisti improvvisati e quando si eseguono interventi “esagerati”, come capita di vedere. Troppo spesso i pazienti affrontano i trattamenti di medicina estetica e gli interventi di chirurgia estetica senza la giusta serietà e consapevolezza, mettendo così a repentaglio la propria salute. La prima regola da seguire per una bellezza senza rischi è quella di rivolgersi solo allo specialista in chirurgia plastica e non a “esperti” improvvisati che magari affascinano a parole.

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