Fuori le cattive maestre dalla scuola: non abbiamo bisogno di costoro. Avrei voluto dimenticare, dedicarmi ad altro oggi  (alle elezioni, ad esempio) ma c’è ancora qualcosa che mi preme  dire. L’input arriva subitaneo, per dire, dopo aver letto una lettera  in difesa di Lavinia Flavia Cassaro la “pasionaria” insegnante torinese. Quella  maestra che è salita agli arbori della cronaca italiana per nessun altro merito se non quello di aver augurato,  agli appartenenti alle forze dell’ordine, di crepare tutti ed indistintamente solo perché servitori dello stato. Sento un gelo profondo fino allo stomaco e risalire rapido in forma di rabbia.  Chi […]