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E’ così antica che è moderna. L’ha scritta una mistica missionaria. Il suo ascolto porta in altre dimensioni, assai lontane da quelle della realtà, attuale. Domanda: che cosa è? E’ la musica di Ildegarda Di Bingen che è stata messa sotto osservazione, perfino imitata, da non pochi compositori del nostro tempo. E’ notorio infatti che alcuni autori contemporanei – tra i grandi vedi Alvo Part – per comporre abbiano guardato e guardino ai maestri del passato remoto, quando la musica che veniva scritta – non di rado dal sapore arcaico e misterioso e quasi sempre se non sempre rivolta a Dio – aveva pochi riferimenti in comune con quella considerata attuale (a parte i generi che nascono riprendendo le idee del passato remoto, appunto).

Ora partendo dalla lettera apostolica di Benedetto XVI che conferma ufficialmente la Di Bingen dottoressa della Chiesa, un articolo della rivista “La Civiltà Cattolica” traccia un profilo della santa: la sua vita, la sua azione, la sua vasta cultura, che le permetteva di penetrare i “misteri della teologia, della medicina e della musica e di altre discipline”, secondo le parole di Giovanni Paolo II nel 1979. L’articolo “Ildegarda Von Bingen, maestra, mistica e missionaria” è firmato dal padre gesuita Giovanni Arledler.

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Nata nel 1098 e morta nel 1179, fu una religiosa benedettina tedesca. Nella sua vita fu anche musicista e compositrice. Si può leggere un bell’articolo sul sito “Minima Musicalia intitolato “Hildegard von Bingen: la profetessa teutonicahttp://heinrichvontrotta.blogspot.it/2012/11/hildegard-von-bingen-la-profetessa.html.
In allegato: musiche di Hildegard Von Bingen e musiche di Alvo Part