Per scadenza dei termini di custodia cautelare preventiva, tra due settimane torneranno in libertà 12 presunti affiliati al clan Parisi di Japigia, accusati di associazione per delinquere finalizzata a usura, estorsione, riciclaggio ed esercizio abusivo del credito. Il pm antimafia che ha coordinato le indagini, Elisabetta Pugliese, ha commesso un errore materiale nella notifica del 415 bis, l’avviso di conclusione indagini, omettendo del tutto la parte che prevede i cosiddetti avvertimenti di legge, cioè la possibilità di rendere interrogatorio o di depositare memorie antro 20 giorni dalla notifica.
Per questo il gup del Tribunale di Bari, Marco Guida, davanti al quale è cominciata questa mattina l’udienza preliminare, ha rimesso gli atti alla Procura perchè venga notificato nuovamente il 415 bis. I termini di custodia scadono però il 27 aprile e non ci sono i tempi tecnici perchè si arrivi entro quella data ad una nuova udienza preliminare. Gli arresti furono infatti eseguiti all’alba del 27 ottobre scorso dai militari della guardia di finanza su disposizione della magistratura barese: 26 le ordinanze di custodia cautelare emesse (18 in carcere e 8 ai domiciliari),
mentre un’altra persona era indagata a piede libero.
FIRMATO: ANSA