Che brutta Confindustria

[photopress:marce.jpeg,thumb,pp_image]Oggi il capo dello Stato ha utilizzato le sue prerogative costituzionali, per la prima volta, rinviando alle Camere un complicato testo di legge che riforma tra l’altro il lavoro. Tra i tanti articoli oggetto di attenzione presidenziale c’è quello, molto innovativo, che delega ai contratti tra privati la soluzione di molte controversie sul lavoro. Per farla semplice dipendente e datore di lavoro si mettono d’accordo preventivamente (e con il necessario accordo sindacale ex ante) sulle modalità di un eventuale litigio: una maniera come un’altra per bypassare le lentezze del processo civile. Evidentemente la materia, senza prendersi troppo per i fondelli, […]

  

Il pannello dei Fessi

E’ un periodo che il cuoco è un po’ fissato con la Germania. Sentite questa. “Molto denaro pubblico, poca energia” – Il Rhineland-Westphalia Institute for Economic Research (RWI) di Essen riporta, dati alla mano, il fallimento del fotovoltaico in Germania. “Le installazioni di nuovi moduli fotovoltaici nel solo anno 2009 sono costati ai consumatori oltre 10 miliardi di euro, e così sarà per il prossimo ventennio. E questo per immettere sulla rete elettrica lo 0,3% della domanda nazionale, praticamente nulla. Per tutti i pannelli installati prima, gli incentivi ammontano a oltre €30 miliardi”. Nel dettaglio c’è un bel pezzo, per […]

  

Lezione di stile

Ricevo e pubblico Oggi, mentre ero in fila alle poste, seduto a scrivere un appunto, mi si siede accanto una donna (signora?) di ca. 35 anni. Mi chiede con garbo se puo’ sfogliare il mio Il Giornale appoggiato sul sedile di mezzo. Non richiesto, mi ha detto come certe persone “proprio non vogliono capire l’evidenza dei fatti: come fanno cosi’ tanti cretini ad insistere a votare un partito che non sa neanche presentare delle liste elettorali…..” Le ho fatto notare l’articolo di Enrico Lagattolla in pag. 3 sul numero di errori anche nella raccolta delle firme del PD, e senza […]

  

BB il moralista e il sax di CHARLIE

Il cuoco riceve una notarella da Charlie. Dice il noto sassofonista, in coro con BB, come faceva Bernabè a sapere dei misfatti presunti commessi nel passato? Il cuoco ringrazia e chiarisce meglio. Cari commensali seguitemi perchè la questione riguarda un tema più generale: sono buoni tutti a fare la morale, quando non riguarda loro stessi. Per questo il cuoco dichiara sempre la propria più bieca putritudine. Ma andiamo per ordine e mettiamo in fila qualche data. Che qualche cosa non andasse nel traffico generato da Telecom Sparkle si inizia ad intuire a novembre del 2006. Presidente della Telecom è Guido […]

  

BB il moralista

[photopress:bernabe.jpg,thumb,pp_image]Oggi BB Bernabè ha inviato una lettera ai propri dipendenti raccontando il momento difficile che passa Telecom e le inchieste e bla bla. Pochi giorni fa aveva scritto un bel pistolotto sulla corruzione in Italia. Il cuoco ha l’impressione che anche il nostro BB inizi a far parte del club dei perfettini. Nella lettera indirizzata ai dipendenti, ma rivolta a noi, BB ci scrive : “In questi due anni in telecom italia abbiamo preso una serie di provvedimenti importanti per evitare che episodi che in passato hanno danneggiato la nostra reputazione possano ripetersi in futuro”. C’è una cosa che al […]

  

E il buon maestro

Ricevo la lettera di un maestro elementare, un signore che lavora (con uno stipendio certo non da banchiere) per formare i nostri figli. Si frima Antonio Germino. é una bella pietanza per i nostri commensali habitue (vero giulio da siena?). Altro che la maestrina Spinelli. “Caro Porro, sono un maestro elementare con idee liberali, sono stato un fautore della Riforma Moratti e quindi della Gelmini, lei dirà cosa centra, centra,centra. Quello che succede ad Anno Zero, succede quotidianamente, negli uffici, nelle scuole perchè in questi ultimi 30 anni, abituati a non sentire più la parola No, ognuno è diventato un […]

  

La maestrina

oggi sul Giornale: Caro direttore Non mi sono fatto vivo sulla questione che mi ha toccato in prima persona, la settimana scorsa, nella trasmissione anno Zero. Come sai ho avuto uno scambio di battute piuttosto forte con Marco Travaglio. Mi sono permesso di dire: “sarà capitato anche a te di frequentare persone che non si sarebbe dovuto frequentare” . Niente di più: c’è la prova televisiva, si direbbe a Controcampo. Ne è scaturito un finimondo. Io sono diventato un “fascistoide”, un “poveraccio” e “un liberale del cavolo”. Passi per quello che è avvenuto in trasmissione. Gli animi in diretta si […]

  

Minacce e nota di servizio

Bene siamo arrivati alle minacce fisiche. Ue cari commensali non pensate che qua si voglia fare la vittima. Il mondo è pieno di cretini e chiunque sia suo malgrado un po’ visibile può essere oggetto di attenzioni. é la vita. Ho ricevuto decine di mail a questo blog di minacce: gli insulti forse fanno parte del gioco. Ma le minacce no, e dunque non le pubblico e non le pubblicherò. Non perdete tempo. Sentite, è uno dei pochi che pubblico perchè in fondo non è così minaccioso. Ha persino trovato il tempo di inventarsi un bel nick name vaffanculo a […]

  

La seconda aspirina

Ritenevo che i fan di Travaglio fossero peggio del loro modello. Mi sbagliavo: non tutti. Oltre a centinaia di insulti, ci sono infatti molti lettori affezionati di Travaglio che sono persone ragionevoli. Semplicemente sono stufi marci di un paese che non cambia nei suoi vizi diffusi. Molti dei miei critici infatti dicono una cosa semplice: quello che emerge dalle carte dell’inchiesta è una schifezza. Lo credo anche io con loro. Se avessero avuto la pazienza di togliersi i paraocchi lo avrebbero visto e sentito anche in trasmissione. A differenza loro ritengo però che da questa inchiesta, per il momento, manchi […]

  

L’aspirina

Molti mi hanno scritto della serata di ieri ad Anno Zero e ho pubblicato in altri post. La serata è stata lunga ma tutti si sono soffermati sul mio dibattito acceso con Travaglio. Non sono pentito. Non ho esagerato. Ho semplicemente detto un’ovvietà e cioè che chiunque può incorrere in frequentazioni dubbie, anche i campioni del moralismo. Qualcuno dice che la cosa è più grave per Bertolaso perchè trattatasi di pubblico ufficiale. Quel qualcuno si dimentica che i medesimi moralisti, nella medesima puntata, se la sono presa per certe frequentazione mafiose che hanno sfiorato inconsapevoli imprenditori, che pubblici ufficiali non […]

  

Il panino di Zaia

[photopress:mac.jpeg,thumb,pp_image]Il ministro dell’agricoltura ha ottenuto da McDonald l’inserimento di una panino McItaly all’interno del menù della famosa catena di polpette americane. Il cuoco, che di gusti se ne intende, non si scandalizza. Se è il modo per agganciare un po’ di business per le aziende agroalimentari italiane, perchè no? Petrini, quello dello Slow food e del fast cash, dalle colonne della Repubblica si dice scandalizzato. E come lui molti politicamente corretti. Cosa c’entra la cipolla di Tropea, con il Big Mac, si chiedono costoro? E ancora: non si possono confondere le prelibatezze italiane con il satana dell’omologazione. Hanno torto marcio, […]

  

Verdi al Carbone

Oggi Repubblica si appassiona a Copenaghen e al vertice sull’ambiente. Per farlo ci racconta della “capitale verde, luci soft, bici e mulini a vento i segreti del modello Copenaghen”. Porca miseria pensare che il cuoco è costretto a Milano. A Copenaghen si è in paradiso: il 17 per cento dell’elettricità, ci dice il servizio, proviene da fonti rinnovabili, ci sono 5300 turbine eoliche istallate nel paese e via discorrendo. C’è la straordinaria storia della famiglia Bang che “si candida ad essere una delle novantamila Climate Family di Copenghen”. Ma porca miseria il cuoco che ci fa a Milano? “La capitale […]

  

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