Quanti lunedì neri ci aspettano

La parola d’ordine degli operatori di mercato è Eurotrap: ci troviamo nella trappola dell’eu­ro. Facciamo subito una premes­sa, tanto per essere chiari, riguar­do alle faccenduole di casa no­stra. La manovra fiscale del gover­no Berlusconi non incide nella carne viva della spesa pubblica ita­liana. Ha poche misure per lo svi­luppo. E per l’inserimento di una delle poche che si è azzardata ad inserire (la libertà vigilata sui li­cenziamenti) oggi il Paese si trova bloccato per uno sciopero alla gre­ca. Ma non c’è manovra fiscale che possa bloccare l’Eurotrap. O meglio si potrebbe ascoltare Ales­sandro Profumo e piazzare una stangata da 400miliardi. […]

  

Le banche affamate

Se avete due risparmi, cash in banca, teneteveli cari. Vi potrebbero servire per comprare pro­prio la banca dove sono custoditi. Cash is king , dico­no gli anglosassoni. Mai come ora il biglietto con­tante vale più di quanto ci sia scritto sopra. Pensate alla nostra amata Bipiemme (spero che questo sal­vi la zuppa da una nuova minaccia di querela) o alla gigantesca Unicredit. È questione di settimane, ma entrambe chiederanno quattrini al mercato. Ce ne occupiamo non per accanimento (speriamo che anche questo ci salvi da una querela), ma per sim­patia geografica. Le loro sedi, infatti, sono a due pas­si da […]

  

La Bce compra. Ora tocca a noi

Oggi sui mercati finanziari di tutto il mondo si ballerà. E non il liscio. Nel fine settimana le autorità finanziarie di tutto il mondo hanno cercato di attutire lo tsunami che ci aspetta. Alla crisi del debito europeo si è aggiunta quella americana. Che è sempre esistita, ma quando un’agenzia di rating a stelle e strisce si permette di metterla nero sui bianco sono guai: il re è nudo. Vediamo di andare per ordine, posto che oggi ce ne sarà davvero poco. La Banca centrale europea, secondo indiscrezioni tutte da confermare, si è detta disponibile ad acquistare titoli del debito […]

  

I mercati e i servi

È più servo chi lavora per un padrone o chi è costantemente vittima della propria ossessione, del proprio demone? Sentite cosa scriveva due giorni fa Federico Rampini sulla pirma pagina della Repubblica. “scatta il panico italiano e travolge i mercati globali. Ha origine in Italia, colpita da un’ondata di sfiducia che manda i tilt diverse borse, una giornata che contagia prima l’Europa e poi travolge l’America. Milano chiude con il tracollo più grave del mondo (-5,1 per cento), si trascina dietro le altre borse europee con cadute oltre il 3 per cento, fino al botto di wall street” Ma il […]

  

Che succede sui mercati

Una tempesta perfetta. Così un banchiere cinico ma realista ha definito la giornata di ieri sui mercati finanziari mondiali. Solo uno sprovveduto può legare la questione ai soli affari di casa nostra (non proprio ben condotti dal punto di vista economico). Anzi, converrebbe chie dere allo sprovveduto di sottoporsi alla prova del nove. Una controprova dei propri pregiudizi è a disposizione di chiunque la voglia saggiare. Chi crede che il virus sia italiano si metta a comprare sulle piazze finanziarie a sua scelta di tutto il mondo. E buona fortuna. Parliamo piuttosto di cose serie e cioè di cosa sta […]

  

I Mercati impazziti

Mentre a Bruxelles i capoccioni si mettevano d’accordo, a piazza affari gli investitori hanno iniziato a comprare di tutto. Unicredit ha sfiorato un balzo dl 10 per cento, con volumi trattati di circa 1 miliardo di euro. Qualcuno oggi dovrebbe commentare: i mercati salgono grazie a Berlusconi. Posto che la settimana scorsa ci spiegava che gli stessi scendevano per colpa del medesimo berlusconi. Paradosso dei paradossi salgono nel momento in cui la turbolenza politica è maggiore, per l’arresto di Papa. In effetti ieri come oggi le disavventure del nostro governo e la pessima manovra, non c’entrano un fico secco con […]

  

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