Oggi è passata alla Camera, con il voto contro della destra e di Forza Italia, il disegno di legge che tra le altre cose abolisce il senato elettivo e lo riduce a 95 membri nominati dalle regioni. I professori, e molti di Fi lo sono diventati come uno Zagrebelsky qualsiasi, ci spiegano i rischi per la democrazia di questo paese. La riforma costituzionale, come qualsiasi riforma, avrà dei buchi, sarà figlia di un compromesso, non rappresenterà l’ottimo. Ma pragmaticamente riduce l’assurdo bicameralismo perfetto che proprio il centro destra ai suoi albori , nel 1994, ci aveva spiegato quanto fosse dannoso. […]