Rifiuti tossici. La Calabria piange i propri morti.

Mercoledì 29 gennaio 2014 – San Costanzo – Taurianova 28 Aprile 1999 – A casa. Vuota. Se n’è andato alle sette del mattino del ventisei. Dopo quindici ore di agonia. Eravamo tutti in cucina Mamma gli aveva preparato due cucchiai di minestrina plasmon ad un certo punto Papà seduto nella poltrona di fronte al caminetto mi chiede di accompagnarlo a letto Mamma arriva col piattino ed io tento di fargli assaggiare la minestrina Mezzo cucchiaio   seduto al bordo del letto e poi mi dice «no» Ci baciamo sfiorandoci le labbra e poi si stende Lo copro Resta vigile ancora […]

  

Quei preti innamorati…

Venerdì 10 gennaio 2014 – Sant’Aldo eremita – Taurianova, della diocesi di Oppido-Palmi No, non scriverò per crocifiggerli, ma per capirli, difenderli, onorare i loro sentimenti. Preti. Uomini. Come me. Come tanti fra voi. Con la sola colpa di esserlo sotto a quella talare fantasma, che, tra l’altro, nessuno di loro usa più. Uomini che sanno di dopobarba e deodorante per le ascelle. Eleganti. Dall’aspetto curato. A volte, troppo. A volte, anche con l’arco sopracciliare esageratamente regolato a colpi di pinzette. Le mani morbide di crema alla vaselina. E non solo quelle. Comunque, ordinati. Per amore dell’immagine? Sarebbe peccato. No! […]

  

Pronto Soccorso? No, grazie! E gli Italiani muoiono a casa.

Domenica 15 dicembre 2013 – San Valeriano – Taurianova “Non fare capricci. Avrai mangiato pesante. Vai a casa. Se domani non passa, torna e facciamo un controllino. Buonanotte!” Buonamorte! avrebbe dovuto dire quel medichicchio di pronto soccorso, mezzo addormentato e fresco di raccomandazione. Buonamorte, Italiani! Fate da soli, ché qui non siamo attrezzati. Non sapremmo curare nemmeno un’unghia incarnita. Siamo medici di passaggio, in attesa di diventare qualcosa di più. Forse, di più pericoloso. Magari primari. Intanto, teniamo caldo il lettino della medicheria, mentre i nostri colleghi, i medici veri, si fanno venire il cancro al fegato per l’incazzatura e […]

  

Auguri, Mamma. In un mondo che non ama i sentimenti.

Sabato 26 ottobre 2013 – Sant’Evaristo – Compleanno Mamma – A Casa Nostra Quando nella mia vita arrivarono, tumultuosi, gli ultimi giorni di vita di mio Padre, che ho amato ed amo più di ogni attimo di respiro che mi regala Dio Padre, volsi lo sguardo spaventato dal dolore verso di Lei, mia Madre,  e La trovai lì. Fedele al Suo Amore, Presente nel bisogno, Rasserenata dalla Fede, Protettiva per i Suoi figli. Era lì, Bella nella Sua innata semplicità. Così è ancora oggi. Ha navigato coraggiosamente mari in burrasca. Ha illuminato con il sorriso cieli neri di paura e disperazione. […]

  

Io, violato, maledico il Forteto degli orrori. Rossi.

Martedì 1 ottobre 2013 – Santa Teresa del Bambino Gesù – In un luogo indefinibile, in fondo all’abisso dei ricordi Dal “Diario di una vecchia checca” di Nino Spirlì 30 Novembre 1986 – Sant’Andrea Apostolo Roma Gli avevo aperto la porta. Era il fine settimana dei morti, intorno alle otto e mezza di sera di venerdì. Preparavo la cena. Il cane dormiva sul divano. Televisore spento; nello stereo, le canzoni di Piaf. Poi, ha squillato il telefono. Era Giuseppe, dalla cabina telefonica a pochi metri da casa mia. Mi ha implorato di riceverlo e, così, ho ceduto. E l’ho invitato a […]

  

Da figlio a Padre: mi manchi.

Domenica 4 agosto 2013 – San Domenico – Onomastico Papà – Casa Che grande fortuna, la mia. Nascere da un Padre Enorme come Mimmo Spirlì. Me ne sono reso conto fin da bambino, quando interrompevo i giochi coi miei compagni, per seguirlo ovunque. Mi attaccavo al suo calzone ed entravo nelle “stanze degli adulti“. Mai che mi abbia tenuto lontano, fuori dai suoi impegni ed interessi. Ero la sua ombra e da lui respiravo la sua Essenza. Sapeva di buono e di Bontà. Era tenero coi deboli e duro coi potenti. Ma conosceva l’arte della diplomazia e, per ottenere grazie […]

  

Checche e Machi in Parlamento

Venerdì 26 luglio 2013 – Ss. Anna e Gioacchino (nonni materni di Gesù di Nazareth) – Taurianova h 00.38 e non chiudo occhio. Che mi succederà, fra qualche giorno, se mi autodefinirò, come faccio da anni, Ricchione? Mi arresteranno? E cosa ne sarà della mia adorata autobiografia “Diario di una vecchia checca”? Sarà ritirata dalle librerie e bruciata in piazza davanti alle scolaresche e ai gruppi scout? Mi potrò ancora prendere per il culo, o rischierò la galera? E per quanti anni? Per come si stanno mettendo le cose, sembra che anche noi, froci di sempre, dovremo stare attenti a […]

  

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