Stavo guardando un programma televisivo in cui si impiattava una fogliolina di basilico rosso con tre grani di sale rosa dell’Himalaya facendola passare come una cena adeguata per un cristiano sano di mente: così, innervato anch’io dal sacro fuoco della creazione improvvisata, ho aperto il frigorifero e ho pensato a come soddisfare le dighe di fame che mi si stavano aprendo a valanga nello stomaco (le donne di casa erano allo stadio a vedere 22 coglioni che tiravano calci ad una palla). Soffritto di scalogno fresco, poi ho indorato al fuoco la salsiccia, l’unica salsiccia che quelle filibustiere traditrici mi […]