I finti cacciatori di falsi

Esiste una nuova professione nel mondo dell’arte: i (finti) cacciatori di falsi. Se vuoi sentirti e dimostrarti moralmente elevato, non hai che da dedicarti a questo nuovo impiego: radiografare case d’aste, collezioni, post su Facebook, e sputtanare sui social i possessori di quelle opere che tu giudichi falsi. Allora elenchiamo alcune regole chiare contro questi sputtanatori di professione: 1) ogni cittadino ha il diritto di esprimere un proprio giudizio, anche dire che un’opera di Picasso o Piero Dorazio sia falsa. 2) ogni cittadino, se si ritiene esperto e convinto, se ravvisa che esistano in commercio opere false, di cui si […]

  

Giovani, avete rotto! Smettete di lamentarvi

Non voglio più sentire una sola persona, di giovane età, che appena mi vede, prima ancora di salutarmi, mi rovescia addosso le sue difficoltà a trovare lavoro, impiego, collaborazioni retribuite, strade sicure. Perché il problema di questa persona non è ciò che ha attorno, ma è lei stessa. Le sue mani, la sua mente. La sciatteria, la trasandataggine, il pressappochismo, la pigrizia. Ho fatto lavorare 10 giovani. 1 è bravo. 9 sono sciatti, pigri, disattenti, e si lamentano. Si lamentano sempre. E se gli fai notare che hanno fatto una cazzata, se la prendono pure. Perché dovrei premiarli? Perché dovrei […]

  

Di nessun partito

«Penso che l’uomo sia un tutto, e quando qualcuno mi dice “sono di destra” o “sono di sinistra”, ho l’impressione che si presenti come un uomo a metà! È una questione priva di interesse». È per questo, per questa stessa impressione di Ernest Jünger, che la politica dei partiti, delle candidature, delle alleanze, delle leggi editoriali, non mi interessa, sebbene rispetti quelle persone che invece sentono di aderire ad un partito e dunque di identificarsi con una parte. Guardo questa politica delle parti e delle alleanze con la stessa marmorea distanza con cui un gatto guarda i miei esercizi sul […]

  

Lucifero

Tutti gli artisti che incontro vogliono generare una Nuova Arte. Tutti i preti che incontro parlano di dover creare una Nuova Fratellanza Universale. Tutti i politici che incontro parlano di voler costruire un Nuovo Mondo. Questa però è la mia regola: valuta un contadino dall’orto che produce, non da come te ne parla. Valuta un artista dalle opere che fa, non dal discorso che ci fa sopra. Valuta un prete dalla carità che compie, non dalle sue prediche. Valuta un politico dalle sue militanze, più che dalle sue parole. Dall’inizio del mondo, le intenzioni sono sempre state stupende. Anche stupende […]

  

Buonisti da museo

Oggi al Museo Egizio di Torino fanno lo sconto solo alle famiglie arabe. Domani solo alle famiglie italiane. Poi esclusivamente alle svizzere, poi alle cinesi, poi alle russe. Poi sarà gratis solo per gli ebrei; poi sarà agevolato solo ai palestinesi; poi agli spagnoli, ma solo a quelli non della Catalogna, perché per i catalani nudi e puri ci sarà un’offerta speciale poco dopo. Poi arriverà l’offerta lancio per chi ha gli occhi azzurri, poi per chi ha i capelli neri (senza però tingerseli), poi per chi ha le gambe dritte, e per chi le ha storte, per chi ha […]

  

Cucine in chiesa

E allora mettete le cucine nelle chiese. Sono arrivati centinaia di commenti al mio pezzo di ieri in cui dicevo che le chiese non possono trasformarsi in ristoranti, seppure di carità. Un mare di repliche che mi ribadiscono che gli edifici di culto, dalle cattedrali agli edifici moderni, debbono ospitare pranzi e cene per barboni, poveri, diseredati, immigrati, perché così il Cristianesimo ritorna alle origini del suo fondatore, con tanto di lezioncina filologica sulla messa, durante la quale, come sappiamo tutti, con l’ostia si mangia il corpo e il sangue di Cristo. Dunque, se le chiese devono diventare ristoranti della […]

  

La pedofilia al museo

Capisco il buon vino, le droghe, le pasticche sotto la lingua per eccitare l’immaginazione; capisco che “l’immaginazione domina il regno del vero e, all’interno di questo regno, il possibile è soltanto una regione” (Charles Baudelaire), ma perché umiliare la nostra vita a leggere che ci sono quasi 10mila persone che hanno sottoscritto una petizione per togliere dal Metropolitan Museum di New York un quadro di Balthus perché, a loro dire, promuove la pedofilia? Che cosa mostra l’opera di così morboso? Una ragazza vestita, dall’età cerbiatta, con le mani congiunte sulla testa, una gamba piegata e una stesa in segno di […]

  

L’Islam che spacca le Madonne

Un uomo – un musulmano – accende una telecamera, prende in mano una statua della Madonna, poi violentemente la butta in terra frantumandola in tanti pezzi. Il video viene messo su YouTube e ottiene migliaia e migliaia di condivisioni. Il web è l’arma della contemporaneità. Se l’avesse spaccata in casa, se la sarebbe cantata e suonata da solo. Mettendolo online, quel video è divenuto un’arma. Un’arma di propaganda, di fedelizzazione, di reclutamento, ma anche un’arma per i suoi nemici. Se prima lui era solo un musulmano, ora è un musulmano odiato, maledetto, preso a simbolo di cosa sarebbe l’Islam radicale […]

  

Galera a chi legge D’Annunzio

Dovrò presentarlo nascosto in un garage, uno dei miei prossimi libri. Si intitola “Fascisti! Artisti, intellettuali e poeti alla corte di Mussolini”. Mi toccherà rinchiudermi in un sottoscala, in uno sgabuzzino, tra la penombra degli scatoloni e l’umidità precoce delle pareti. In pubblico, infatti, parlare di Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, Giuseppe Ungaretti, Filippo Tommaso Marinetti, Arturo Toscanini, Giovanni Gentile, Giuseppe Bottai, Mario Sironi, Marcello Piacentini, Arturo Dazzi e tanti altri, rischia di essere apologia di fascismo. Sono tutti pensatori, scultori, pittori, poeti, architetti a vario titolo legati al fascismo; e ora la proposta del PD di far firmare un atto […]

  

Il conformismo sul femminicidio

Il maschicidio, che è un termine vomitevole come il femminicidio, entrambi vocaboli da debellare come la lebbra sotto il correttissimo termine di omicidio, finora non è stato perlustrato da nessun artista contemporaneo. Più conveniente, più gettonato, è mostrare la donna violentata, il sangue dello stupro, l’offesa della vigliaccheria maschile. Questo vuole il pensiero dominante. E gli artisti, che spesso sono più conformisti del conformismo di cui si dicono avversari, seguono la linea. Una prova del conformismo? Google immagini. Se scrivete femminicidio, vedete un fiume di opere, campagne fotografiche, montaggi, pitture, sculture, messe in scena. Se scrivete maschicidio, viene fuori una […]

  

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