I razziatori di professione non temono galera

Pisciando in un campo, la pipì si infiltra lentamente tra l’erba, scivola tra filo e filo, radice e radice, inumidisce a pozza la terra circostante e dopo poco penetra dentro. Entro pochi minuti rimane solo un debolissimo alone più scuro sul verde manto, che sparisce dopo poco. Io non so spiegar meglio la storia di quotidiane razzie dei sepolcreti della Tuscia, tra Grosseto, Viterbo, Civitavecchia e Roma. I tombaroli, i saccheggiatori lavorano tutti i giorni (come lo so? Basta seguire il fiorentissimo mercato online di antichità e manufatti archeologici). Indisturbati svolgono un lavoro minuzioso, criminale, maledetto. Esiste da decenni, da […]

  

I tombaroli hanno lavoro. Gli archeologi no

Se vendi cocaina, rischi la galera. Se vendi armi illegali, rischi una pallottola in bocca o infilata nella schiena. Se smisti rifiuti tossici, rischi metastasi e cellule tumorali su tutti i polmoni. Un solo mercato nero, in Italia, è a rischio zero: quello che saccheggia le rovine e le vestigia della nostra civiltà per immettere le antichità razziate dai tombaroli nel commercio internazionale di opere d’arte. Non rischi nulla, al massimo una multa. Per questo, anche in questi giorni, i tombaroli hanno saccheggiato indisturbati (finché non hanno commesso un’ingenuità da essere intercettati) il sito archeologico più importante e visitato al […]

  

Il blog di Luca Nannipieri © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>