Il cosmo notturno di William Hope Hodgson

È un simbolismo molto potente a legare due romanzi brevi di William Hope Hodgson usciti qualche tempo fa in libreria. Il primo è La casa sull’abisso, contenuto nell’antologia mondadoriana I miti di Cthulhu, curata da Giuseppe Lippi, Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco. Se il racconto è finito tra le storie che hanno anticipato o ripreso l’orrore lovecraftiano, una ragione c’è. Era, infatti, tra le narrazioni preferite dal Demiurgo di Providence, insieme a quelle di Edgar Poe, Ambrose Bierce, Robert Chambers, Matthew Phipps Shiel, Arthur Machen, Algernon Blackwood, Montague Rhodes James e Abraham Merritt. Uscito originariamente nel 1908 e riproposto […]

  

Esce «Zothique», nuova rivista di “letteratura differente”

Vi sono autori, disse una volta Arthur Conan Doyle, che «hanno varcato la porta magica»: l’hanno attraversata, invitando i lettori a far lo stesso, insegnandoci che accanto al nostro prosaico mondo quotidiano ve ne possono essere molti altri, di natura differente. All’inizio del Novecento, su alcune riviste pulp americane fu coniata una curiosa espressione per qualificare opere letterarie eccentriche e fuori dagli schemi, che non si esaurivano nei generi codificati: letteratura differente. Guardato nella migliore delle ipotesi con un sopracciglio inarcato dagli esponenti della cosiddetta “cultura alta”, accademica e para-accademica, tutta imbevuta di realismo a tutti i costi, il fantastico gode […]

  

I sogni cosmici di Howard Phillips Lovecraft

Dire che l’uomo è sempre stato ossessionato dai sogni è quasi un’ovvietà. Pressoché tutte le culture hanno visto nella dimensione onirica una via alternativa al reale, un modo diverso di conoscere la realtà, fondandovi letterature e filosofie, teologie e cosmogonie, iniziazioni e pedagogie. Questo perché nei sogni accediamo a regioni del nostro io solitamente sopite e obnubilate dal mondo esterno, il quale ci rende ciechi a ciò che siamo. Non è un caso che anche nella letteratura moderna questa tematica spopoli in autori assai eterogenei tra loro, da Lewis Carroll a Calderón de La Barca, da William Shakespeare a Jorge […]

  

I paesaggi interiori di Algernon Blackwood

Cosa vedranno gli storici dell’editoria del terzo o quarto secolo del Duemila, studiando à rebours i nostri giorni? La bizzarra compresenza di un’editoria generalista e un nugolo di piccole e coraggiose realtà che, spesso in assoluta povertà di mezzi, realizzano autentici capolavori. Nell’ambito della letteratura dell’immaginario, poi, non parliamone. Uno dei casi più luminosi è costituito dalla Dagon Press, animata da Pietro Guarriello – tra i massimi conoscitori del fantastico in Italia – e nota soprattutto per «Studi Lovecraftiani», periodico tutto dedicato al Maestro di Providence. Per i tipi di Dagon Press è appena uscito un piccolo gioiello letterario, La […]

  

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