Strategia di trading mean reverting su oro: analisi e ottimizzazione delle performance
Nell’ottica di diversificare un paniere di strategie, in questo articolo si proverà a valutare se è possibile approcciare il mercato dell’oro con una strategia di tipo “mean reverting” basata sui falsi breakout. Questa materia prima ha mostrato storicamente un comportamento principalmente “trend following”, ed andare alla ricerca di inversioni di trend, potrebbe inizialmente sembrare una scelta controproducente.
Considerando l’evoluzione recente del mercato dell’oro, caratterizzata da un notevole aumento della liquidità, si è manifestata una tendenza sempre più evidente verso il “mean reverting”, con repentini e significativi ritracciamenti quando il mercato raggiunge livelli critici. Da questa osservazione, nasce l’idea di sfruttare questo comportamento.
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Regole e codice trading system Fade Breakout sull’oro
Proveremo a definire un trading system che possa riuscire ad approfittare di quei falsi breakout sui livelli massimi e minimi precedenti, che sempre più spesso originano dei ritracciamenti, piuttosto che delle estensioni del trend. Ad esempio, quando il prezzo supera il massimo della sessione precedente e, nella barra successiva, invece di proseguire al rialzo, chiude sotto lo stesso massimo, si avrà la condizione di ingresso short, ovvero il falso breakout. Analogamente alla rottura del minimo del giorno precedente, se la barra successiva chiude sopra tale minimo, si avrà la condizione per entrare long.
Come sono solito a mostrare agli studenti della Unger Academy, utilizzando il linguaggio di programmazione PowerLanguage di MultiCharts, si potrà definire la nostra strategia con due semplici righe di codice, una per gli ingressi long ed una per quelli short:
C[1] < LowS(1) and C > LowS(1) then buy this bar on close;
C[1] > HighS(1) and C < HighS(1) then sellshort this bar on close;
Ipotizzando di operare anche overnight, ovvero di non chiudere le posizioni nell’arco della stessa sessione giornaliera, si applicherà questo sistema al future del Gold quotato al CME (GC), su un time frame di 15 minuti. In questa prima fase si opererà senza stop loss e take profit, per fare una prima valutazione del ‘motore’ della strategia.
Performance report trading system Fade Breakout sull’oro
Nelle figure 1 e 2 sono riportate le metriche ottenute dalla strategia appena descritta, nell’arco di tempo che va dal 01/01/2010 a settembre del 2023.
A conferma di quanto detto all’inizio, si vede come la strategia sembri funzionare meglio dal 2015 in poi, mentre in precedenza abbia sofferto, vista la storica tendenza trend following del Gold future. Tuttavia se si pensa che sono stati ottenuti con solo due righe di codice, i risultati sono decisamente incoraggianti, con una equity curve piuttosto crescente e dei valori di profitto netto ed average trade più che buoni. Questo non vuol dire certo che la strategia sia utilizzabile così com’è, ma è sicuramente un buon punto di partenza per proseguire con lo sviluppo.
Ottimizzazione “Stop Loss” e “Take Profit” trading system Fade Breakout sull’oro
Come prima step, si potrebbe introdurre uno stop loss e un take profit, provando ad ottimizzarne i valori. Partendo dallo stop loss, in figura 3 sono riportati i risultati dell’ottimizzazione, che evidenziano i migliori average trade con valori superiori ai 2.000$. Si potrebbe quindi optare per i 2.000$ come valore di compromesso, per non avere uno stop troppo elevato che porti un beneficio consistente.
Per quanto riguarda il take profit, ottimizzando da 0 a 5.000$ con step di 100$, in figura 4 vediamo come ci sia una zona di sostanziale stabilità fra 2.800$ e 3.600$. Decidiamo quindi di prendere 3.300$ come valore ottimale, che permette di migliorare notevolmente il rapporto profitto netto su massimo drawdown, mantenendo un average trade di circa 135$.
Ottimizzazione “Pattern” trading system Fade Breakout sull’oro
A titolo esemplificativo, si potrebbe cercare di filtrare ulteriormente gli ingressi valutando la presenza o meno di specifici pattern di prezzo. Per fare questo si utilizza una lista proprietaria di pattern che racchiude diverse casistiche, per valutare quale risulti la migliore in questo caso. Si proverà dunque ad inserire un filtro al nostro sistema per entrare in posizione dopo un falso breakout, solo se non occorre un certo pattern di prezzo. Questo perché si suppone che quel pattern indichi che sia probabile un vero breakout.
Per selezionarlo, si lancia un’ottimizzazione sulla lista predefinita, e si trova che il pattern 1 sembra essere il migliore, in termini di net profit. Anche il pattern 24 però mostra ottimi risultati, con addirittura un average trade maggiore ed un miglior rapporto net profit su drawdown.
Andando ad analizzarli, si vede che entrambi rappresentano una condizione simile, ovvero un corpo della candela piuttosto piccolo rispetto al range: nel caso del pattern 1 si fa riferimento alla sessione precedente, mentre nel caso del pattern 24 ad una candela costruita sulle ultime 5 sessioni.
A seguito di una candela di indecisione come quelle descritte dai pattern 1 e 24, l’eventuale rottura di un massimo/minimo della sessione precedente, molto probabilmente porterà ad una prosecuzione del trend, per cui è meglio non operare perché il falso breakout che cerchiamo non ci sarà.
Scegliendo quindi il pattern 24, a titolo di esempio, quando questo si verificherà, la strategia non potrà operare. Questo pattern aggiunge sicuramente valore e qualità alla strategia. Il profitto totale aumenta con una discreta riduzione del DrawDown. Vengono eliminati circa il 23% di trade che erano poco efficaci, tutto a vantaggio dell’average trade totale che si alza fino quasi a 182$.
Conclusioni trading system Fade Breakout sull’oro
In conclusione, abbiamo visto come sia possibile operare con un approccio mean reverting anche su una commodity come l’oro, storicamente trend following, ma che negli ultimi tempi ha modificato il suo comportamento.
Lascio ai lettori il compito di sperimentare e ottimizzare ulteriormente questa idea, per poterla raffinare e trasformare in una vera e propria strategia operativa.
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Alla prossima e buon trading!
Andrea Unger