Cospito, il nuovo “martire” del PD?
È vero, Giovanni Donzelli magari poteva evitare di attaccare così brutalmente il Partito Democratico. Ma un fatto è certo: il Partito Democratico è andato a trovare in carcere un terrorista. Uno in combutta con la mafia. 
Vero, è prerogativa e, soprattutto, facoltà di ogni parlamentare fare visita ai detenuti ma era il caso di fare visita proprio ad Alfredo Cospito? Più che altro una mossa controproducente per lo stesso partito a sentire le voci degli elettori dem.
Ma è proprio grazie alle dichiarazioni in Aula di Donzelli se oggi sappiamo che il capo degli anarchici costretto al 4ibis è uno strumento delle mafie per cancellarlo, abolirlo quel regime carcerario duro. ‘ndrangheta e camorra in primis avrebbero consigliato a Cospito di continuare la battaglia. Una battaglia inutile che lo porterà (forse) alla morte. “Si lascerà morire fin quando non gli verrà revocato il 41bis” ha detto Cospito al senatore Walter Verini del PD che il 12 gennaio scorso gli ha fatto visita nel carcere di Sassari. Insomma, un martire. Del PD. O meglio, di una buona parte.
