Caro Elkann, chiedimi scusa
Ospito in questo blog una lettera che mi ha molto colpito e che credo rappresenti fedelmente l’indignazione che moltissimi ragazzi hanno provato sentendo (ancora una volta) dichiarazioni come quella di John Elkann: “I giovani perdono occasioni di lavoro perché stanno bene a casa”. Tuttavia, prima di riportare il testo della missiva, condivido con Claudia Rizzo – autrice della lettera – l’indignazione nei confronti dei “pontificatori” di professione: quelli che da un salotto di lusso o da uno scranno iperpagato sparano sentenze o elargiscono elucubrazioni socio-antropologiche senza che nessuno glielo chieda e soprattutto da una posizione privilegiata. Prima ci fu Tommaso […]