È la giustizia italiana. È il codice. È la legge. Sì, ma andate a spiegarlo ai genitori delle baby squillo dei Parioli, al figlio di Ermanno Masini – ucciso a picconate dallo schizofrenico Kabobo – o ancora ai familiari delle vittime di mafia. Provate a spiegar loro che l’articolo 438 del Codice di procedura penale contempla l’istituto del rito abbreviato per cui chiunque abbia commesso un reato (di qualunque tipo) può beneficiare di uno sconto di un terzo della pena. D’emblée. I giudici decidono le pene, le vittime le soffrono. E gli imputati “gongolano”, verrebbe da dire. Così, Kabobo è […]