La morte per Covid raccontata in un report

I numeri non mentono mai, soprattutto se si tratta della conta di quanti non sono più con noi a causa di questo maledetto Covid. E oggi i numeri dei morti sono una sferzata di realtà violenta a tal punto da far stupire quanto riesca a passare sottotono nello stillicidio anestetizzato dei bollettini giornalieri che ci lasciano orwellianamente insensibili. In questi tempi di Covid la nostra “Antologia di Spoon River” è uno scarno e tecnico report statistico (aggiornato al 17/1/21) pubblicato in gennaio dall’Istituto Superiore di Sanità che descrive le caratteristiche dei 63.573 pazienti deceduti per Covid in Italia. Tra le […]

  

Basta la salute!… ne siamo sicuri?

La salute è un fattore importante della vita, nulla questio. Eppure è anche vero che la salute si conserva con le cure e con la possibilità economica di accedervi. Anche in epoca di pandemia-sanitaria non deve passare in secondo piano la grave pandemia-economica che ci attanaglia. Nella pandemia si muore, ma senza lavoro non si vive. Rileggendo con il senno del poi i dati e la storia di quest’anno dannato, pare non si ponga l’attenzione dovuta a questo punto determinante. Dopo un lockdown di tre mesi, un’estate passata a cacciar farfalle e una seconda pandemia che ci mette di fronte alle […]

  

In tempi di Covid fate attenzione a Babbo Natale

   Se si era attrezzati di una buona dose di ottimismo ci si poteva anche illanguidire di fronte ai canti sui balconi, al pane fatto in casa, agli arcobaleni disegnati dai bambini e credere che dopo il buio ci saremmo ritrovati in un mondo migliore. Il collega d’ufficio avrebbe smesso di grugnirsi addosso, i giovani avrebbero ceduto il posto sull’autobus, la vicina di casa ti avrebbe portato una torta e, voglio esagerare, tua figlia ti avrebbe finalmente dato ragione almeno una volta. Poi ci siamo svegliati. Più litigiosi ed incazzati di prima, con l’apparizione di strani labirinti di strisce ciclabili, […]

  

Il segreto di certi virus

     Le notizie, rimbalzate in questi mesi, su un possibile incidente di laboratorio come causa scatenante dell’attuale pandemia rimandano, purtroppo, a casi storici ben noti. L’uso di virus per indebolire il nemico, si sa, è una pratica antica. La peste bubbonica, ad esempio, si affacciò in occidente nel 1347, quando i tartari, durante l’assedio dell’emporio genovese di Caffa in Crimea, lanciarono cadaveri di appestati per fermare l’avanzata mercantile occidentale. E la stessa macabra strategia di contagio fu utilizzata, nel 1763, dal comandante delle forze britanniche nel nord America, Jeffrey Amherst, che fece diffondere il vaiolo tra i nativi dell’Ohio […]

  

Il blog di Elena Fontanella © 2024
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