28Feb 21
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Amanda Gorman non sarà tradotta in olandese dalla poetessa Marieke Lucas Rijneveld. La giovane scrittrice era stata già scelta, ma è stata attaccata frontalmente perché bianca. E lei ha rinunciato. La critica principale è arrivata da un’attivista nera, Janice Deul, che sul giornale Volkskrant (che un tempo era un giornale cattolico) ha scritto: “Non è a dir poco un’occasione persa assumere Marieke Lucas Rijneveld per questo lavoro? È bianca, non-binaria (…) Non per togliere nulla alle qualità della Rijneveld, ma perché non scegliere una scrittrice che è – proprio come la Gorman – artista della parola parlata, giovane, donna e […]
Il mistero delle parole © 2024
31Gen 21
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Chiunque si interessi di letteratura e poesia oggi parla di lei, la poetessa afroamericana che ha letto all’insediamento del presidente Biden. Tutte le femministe americane l’hanno eletta a nuovo idolo. Così come idolo è diventato degli Obama e di tutti i maggiori esponenti del politicamente corretto democratico. E a me – sarà che ho letto la Bibbia – gli idoli spaventano moltissimo. Specialmente quando sono costruiti con scopi precisi. Per capire cosa c’è dietro Amanda Gorman basta leggere ciò che scrive. Discorsi politici fortemente militanti, divisivi, appartenenti a un’unica fazione. Qualche rarefatto riferimento poetico. Come quello che ha letto all’insediamento […]
Il mistero delle parole © 2024
11Gen 21
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I sondaggi raccontano che l’Italia è un paese a maggioranza liberale e conservatrice. La Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia rappresentano almeno metà della popolazione. Eppure, nonostante la maggioranza della popolazione non sia di sinistra, continuano a spuntare come funghi profeti del verbo illiberale e ideologico, che siano Saviano che si accosta al martire Giordano Bruno, Greta Thunberg che riesce a ideologizzare – e quindi rovinare – anche la cosa più bella che ci sia, cioè la natura e la battaglia per l’ambiente, o una qualche femminista radicale, tipo la Murgia, che riesce a insaporire d’odio anche un commento ad […]
Il mistero delle parole © 2024
07Nov 19
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Pari opportunità: sembra sia la bussola che guida la contemporaneità. Opportunità pari per tutti, senza distinzione di religione, razza, sesso. Bell’idea. Immaginate quindi che succederebbe se qualcuno organizzasse un concorso di poesia riservato ai solo maschi. Ci sarebbero sollevazioni di femministe in tutta Italia, esponenti politici griderebbero alla scandalo e tutti i salotti televisivi non parlerebbero d’altro. E interverrebbe di sicuro qualcuno anche da Bruxelles. Giustamente. Allora perché se accade la stessa cosa, ma a sessi inversi, nessuno dice niente? Al concorso letterario “Storie di donne EWMD” come recita il bando possono partecipare solo… donne. Cioè gli uomini non hanno l’opportunità di parteciparvi. […]
Il mistero delle parole © 2024
18Mag 19
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Tra il salone del Libro di Torino, la lista di proscrizione di Gad Lerner e gli scontri continui in televisione viene da pensare che in Italia non esista una cornice culturale condivisa che possa contenere un quadro di un bel futuro del Bel Paese. E il dramma culturale italiano è la totale assenza di una vera cultura liberale. Mancano proprio gli elementi fondamentali che rendono neanche contemporaneo, ma moderno il sistema di pensiero che gira nei neuroni italici. Primo fra tutti il pluralismo, inteso come l’idea che la propria convinzione non sarà mai un sovrano assoluto nel regno delle opinioni. I principi […]
Il mistero delle parole © 2024
06Mag 19
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Non scrivo mai di politica perché come scrittore preferisco occuparmi di storie, emozioni e poesie. E le rare volte in cui ho sconfinato ho probabilmente scritto sciocchezze. Rispetto gli scrittori che mischiano letteratura e politica – d’altra parte è una tradizione novecentesca consolidata –, quando non esagerano, ma io preferisco starne fuori. Quando però ho letto della polemica intorno a Francesco Giubilei al salone del libro di Torino non sono riuscito a tacere. Conosco Francesco Giubilei da quando era un enfant prodige nella scoppiettante provincia romagnola. Era un ragazzino per l’anagrafe, un affermato manager con obiettivi chiarissimi per tutto il […]
Il mistero delle parole © 2024
22Feb 19
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Sodoma. Un titolo altisonante per un libro che, uscito oggi, ha creato enormi aspettative in tutto il mondo. Le anticipazioni avevano fatto pensare a qualcosa di grande. Molti hanno immaginato potesse essere paragonato ai libri del nuovo genere reso popolare da Gianluigi Nuzzi, che con documenti e ricerca giornalistica svela ai lettori segreti vaticani. Niente di tutto questo. Il libro (560 pagine, 24 euro) è una acida rilettura in chiave di ideologia gender di alcune vicende vaticane già note. Chi si aspettava prove sconvolgenti dell’omosessualità di questo o quel famoso prelato rimarrà a bocca asciutta. Così come chi sperava che […]
Il mistero delle parole © 2024
14Gen 19
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All’arresto dell’assassino Battisti Grazie: sei lettere e un sospiro per seppellire finalmente vittime innocenti e tornare nel presente. Ecco, un artista che volesse mettere l’arte a servizio di un tema sociale forse potrebbe scrivere qualche verso per l’arresto di Cesare Battisti, un assassino a piede libero che finalmente viene riconsegnato alle autorità italiane. Io l’ho fatto al volo con la mia penna piccola e spuntata ma credo di essere l’unico. Se Battisti non fosse stato un brigatista ma nazionalista, o peggio ancora fascista, in 24 ore avremmo visto la nascita di un fiume poesie, romanzi editi dai principali gruppi, […]
Il mistero delle parole © 2024
07Gen 19
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La poesia può ancora cambiare il mondo? Volevo porre questa domanda al poetico regista Terry Gilliam, che presentava il suo ultimo film “L’uomo che uccise don Chisciotte” a Montone, un ridente paesino umbro di 1600 anime che è talmente bello da attrarre artisti da tutto il mondo – in particolare con il suo Umbria film festival – e dove Gilliam è di casa. Così mi sono gettato fra le dolci colline bucoliche da cui Montone è abbracciato e mi sono ritrovato a vedere il suo don Chisciotte. Un film che mi ha aperto la scatola toracica ed è andato a […]
Il mistero delle parole © 2024
25Set 18
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Oggi, all’annuncio delle dimissioni di due dei confondatori di instagram, e delle speculazioni sulla fine del social network, ho postato su instagram una poesia per raccontare il futuro. Eccola qua La vita dopo instagram Clarendon, gingham, lark Uno ad uno cadranno i filtri che dipingono la nuova realtà Gusterai allora il vero colore del cielo Sentirai in bocca il sapore del mare l’odore della sua spuma conquisterà le tue narici Apparirà la pelle grattuggiata della modella L’influencer gagliarda tornerà ad alzare gli occhi per guardarti Gli infelici e i depressi saranno soli sui jet in affitto I cancelli […]
Il mistero delle parole © 2024