“Siete diventati il fanalino di coda dell’Europa”. È stato il leader dei liberali dell’Alde, il belga Guy Verhofstadt, a dare il via al tiro a segno contro Giuseppe Conte che martedì scorso si è trovato a dover parlare in un Europarlamento a dir poco ostile. Sono volate critiche pesanti, e perfino qualche insulto di troppo (“Sei il burattino di Salvini e Di Maio”). Posizioni che non aiutano certo a distendere il clima e a favorire il dialogo. Anzi. Ma è proprio dal fondo della classifica – da fanalino di coda, appunto – che quest’Italia scassata guarda un’Europa che va inesorabilmente […]