La gip che apre i porti alle ong

Classe 1975, nata ad Agrigento, con un passato a capo della sezione locale dell’Anm, il sindacato dei magistrati. Alessandra Vella è il gip che ha smontato le accuse a carico di Carola Rackete e l’ha rilasciata come niente fosse. Un buffetto e via. Non ha ritenuto grave né l’essere entrata a forza nelle acque territoriali italiane né aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza. E tantomeno ha considerato grave l’aver fatto entrare in Italia una cinquantina di immigrati irregolari. Via, libera. La decisione dell’ennesimo magistrato politicizzato fa orrore per due motivi: uno legato all’ordine interno e uno connesso alla […]

  

Carola e gli anti italiani

Cosa ci faceva una delegazione piddì su una barca pirata? E perché ora gli stessi progressisti si sono messi a intasare i media per difendere la capitana della Sea Watch Carola Rackete nonostante quello che ha fatto? Ancora una volta ci troviamo a che fare con italiani mossi da uno spirito profondamente anti italiano. Da subito la sinistra si è schierata al fianco di una ong straniera che, infrangendo ogni tipo di legge, è arrivata addirittura a forzare il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane, a speronare una nave della Guardia di Finanza e a obbligare il nostro Paese a […]

  

Così i giudici buonisti armano le Ong

Nonostante Matteo Salvini abbia chiuso tutti i porti del Paese, ci sono ancora alcune organizzazioni non governative che provano a infrangere le leggi del mare andando a recuperare gli immigrati al largo della Libia per poi provare a scaricarli sulle nostre coste. Il salto di qualità è stato mettere in mare una nave battente bandiera italiana: la Mar Jonio della ong Mediterranea. A favorire quest’ultimo blitz sono state anche le continue ingerenze della magistratura nelle decisioni del Viminale. I soliti giudici buonisti si sono intromessi a più riprese cercando, anche forzando il diritto, di evitare la chiusura dei porti alle […]

  

Sbarchi, le 10 verità taciute dai buonisti

In questi giorni è tornato centrale il caso della Diciotti, la nave della Guardia Costiera a cui lo scorso agosto Matteo Salvini aveva impedito lo sbarco nel porto di Catania per evitare che l’Italia dovesse farsi carico di altri immigrati (177 per l’esattezza) arrivati dalla Libia. Nonostante la procura guidata da Carmelo Zuccaro avesse disposto il non luogo a procedere, contro il vicepremier leghista si è accanito il tribunale dei ministri che lo vuole processare a tutti i costi. A dare l’autorizzazione dovrà essere la Giunta per l’immunità, intanto però la sinistra lo ha già condannato per “sequestro di persona”. […]

  

L’assist delle toghe alle Ong

Così proprio non va. Dopo anni di accondiscendenza nei confronti di scafisti, trafficanti e Ong finanziate dai fan dell’accoglienza, Matteo Salvini ha finalmente messo al bando le organizzazioni non governative che facevano da spola dalle coste libiche ai porti italiani per riempirci di immigrati (la maggior parte clandestini). Ecco, però, che ora si trova a dover lottare contro una folta schiera di irriducibili che non vogliono piegarsi alla chiusura dei porti e che per questo gli fanno la guerra, sia nei talk show sia nelle aule dei tribunali, dando così sostegno (politico e giuridico) a quelle stesse Ong con cui speravamo di non […]

  

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