IMG_2560La mia ragazza è molto sensuale. Appena le tolgo le mutandine, lei annuisce in segno di grazie, ed io acconsento al suo posare nuda per me. Oggi l’inglese che si sta mangiando l’italiano, la riscriverebbe così: la mia ragazza è sexy. Appena le tolgo gli slip, mi dice thanks, io rispondo ok. La lingua infarcita di sempre più frequenti anglicismi è una lingua più morta dell’italiano che facciamo di tutto per soppiantare. Vuoi mettere l’erotismo della parola “mutandine” con la parola da supermercato “slip”? Se dici “slip”, pensi allo scaffale di un negozio di biancheria intima in esposizione; se dici “mutandine”, entri in un ordine di fantasie, appetiti, ardori, segreti, inconfessati e proibiti desideri. La stratificazione di senso, di rimandi, di sottintesi, di ammiccamenti, che ha l’italiano, è insopprimibile fintanto lo si usa, ma viene cancellata in un secondo, come una bolla di sapone scoppiata dalla punta di un ago, se lo si depenna sostituendolo con i vocaboli inglesi. Volete l’amore di una donna vera? Amate, usate l’italiano. Volete invece una bambola gonfiabile? Anglicizzate tutto, anche i baci e le tenere carezze.