Curate le mamme in chat!
L’amore può diventare nevrosi, isteria, vera e propria patologia. Un esempio? Molte chat delle mamme a scuola. Andrebbero studiate perché la dedizione per il figlio diventa, in quelle chat aperte ai commenti delle varie mamme, continua e insistente apprensione che rasenta la morbosa ossessione. Come era cotta la verdura a mensa, se l’insegnante aveva risposto male, se il preside aveva accennato ad andarsene, se andare in gita in città o fuori, se la bisticciata tra due bimbi era giusta o sbagliata, se pagare per intero il regalo o dividerlo, tutto si trasforma in un fiume interrotto di comunicazioni e controcomunicazioni, che non hanno pausa ed arrivano fino alla notte. Una patologia da curare con attenzione, finché siamo in tempo. Siamo vissuti da piccoli con i genitori che ci lasciavano a scuola, ci venivano a riprendere e, parlando con le maestre e il preside, chiudevano la discussione. Lì c’era sanità di tempo e di giudizio. E infatti siamo cresciuti bene. Ora con queste nevrosi compulsive, tutto diventa problema e se tutto è urgente problema, niente è veramente problema. Questo è il rischio delle mamme: che affoghino l’amore nella patologia. La distanza maschile da queste chat infernali è un segnale di sanità che forse molte donne, così ingiustificatamente premurose verso la prole, dovrebbero iniziare ad imparare.