19Nov 17
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“Ma io credo che anche le ribellioni, le bestemmie – quelle con cui io stesso ho sconvolto la mia vita – quelle vere hanno al fondo uno strazio di dolcezza” (Giovanni Testori). Maleducato, sconveniente, irrispettoso, volgare, viene giudicato chi bestemmia. Ma guardate la bestemmia in sé. Non vi sembra in sé una lode? Una strana, viscerale, intestinale preghiera? Tante sono le cose volgari, ma le sole che hanno in sé “uno strazio di dolcezza” sono la bestemmia e la masturbazione. Dio le fulmina entrambi nei Dieci Comandamenti: “Non nominare il nome di Dio invano” e “Non commettere atti impuri”. Ma […]
Il blog di Luca Nannipieri © 2024
11Ott 17
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Il bando è la morte della cultura. Roberto Benigni lo chiami in tv tramite bando pubblico? Vittorio Sgarbi lo chiami dopo una selezione? Massimo Cacciari lo metti al vaglio di parametri, criteri, punteggi, requisiti, graduatorie? Riccardo Muti, Uto Ughi, i compianti Luciano Pavarotti, Umberto Eco, Giorgio Strehler, sono passati da bandi per dirigere o imporsi in teatri, case editrici, orchestre sinfoniche? L’arte e la cultura vanno avanti per evidenze, per chiarissime evidenze, cioè per riconoscimenti, e di conseguenza per affinità pre-razionali, pre-logiche, che nel linguaggio comune si chiamano preferenze e che, nel moralismo tanto di moda oggi, si chiamano raccomandazioni. […]
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