La memoria del male
Il male è fonte inesauribile per l’arte. Sulle grotte primitive non vedi il bacio, la carezza, il concepimento. Vedi il bisonte trafitto che geme (come nella grotta di Niaux in Francia, 20.000 a.C.). Nelle prime stele mesopotamiche vedi la guerra, la morte (come nella Stele degli avvoltoi, 2450 a.C.), vedi gli eserciti che si schierano in battaglia (come nello Stendardo di Ur, 2.500 a.C.), vedi il re vittorioso che calpesta i cadaveri (come nella Stele di Naram-Sin, 2250 a.C.), vedi la Leonessa morente nel Palazzo di Ninive (VII sec. a.C.), vedi un Leone che azzanna e soffoca al collo un etiope […]