Salvini-Di Maio? Macché, leggete Platone
Io non ho tempo di leggere tutto Platone e c’è chi ha tempo di leggere le varie versioni giornaliere del contratto di governo, ora definitivo, tra Salvini e Di Maio. Lo spulcionano, rispulciano, vivisezionano, comparano, smantellano, rimantellano le parole dei due capipartito, ed io mi chiedo se non si sentano in colpa (tremenda, interiorissima colpa) a rileggere per l’ennesima volta queste parole al vento, queste lettere morte, queste omelie e prediche (come lo sono i programmi di tutti i partiti), mentre non hanno mai sfogliato la Gorgia di Platone. Ascoltano, riascoltano le micro-dichiarazioni dei leader e non sanno come inizia […]