Economia di Guerra

[photopress:z_blog_iraq_war_a.jpg,thumb,pp_image]Ieri Bush ha presentato la sua finanziaria. Ecco qualche ingrediente. La spesa pubblica americana toccherà per la prima volta i 3000 miliardi di dollari (la piccola Italia spende un quarto e cioè 750 miliardi di euro). Anche gli Usa avranno a che fare con un deficit di Bilancio, come dalle nostre parti, sarà intorno al 3 per cento del Pil. 1600 miliardi di spesa pubblica (più della metà del totale) vanno in assistenza sanitaria e pensioni. Mentre la Difesa avrà un bilancio di 515 miliardi di dollari. Si tratta del 4 per cento del Pil. Durante la guerra in Corea […]

  

Renditiamoci conto

In altra discussione e con gli interventi graditi dell’Avvocato Matteucci abbiamo cucinato il tema della tassazione delle rendite finanziarie. Val la pena, però riservare uno spazio ad hoc. Butto in pentola qualche ingrediente. 1. La tassazione delle rendite finanziarie in Italia è tra le più basse del mondo: bloccata al 12,5 per cento sia per i rendimenti delle obbligazioni (compresi i titoli di stato) sia per i capital gain sulle azioni. 2. Ci si dimentica però sempre di dire che la tassazione del risparmio è la più odiosa delle tasse: in quanto è una doppia tassazione. Insomma i quattrini che […]

  

Pariasubordinati e Giustizia sociale

Domani i nostri sindacati saranno ricevuti a Palazzo Chigi. Chiederanno una detassazione delle buste paga dei dipendenti. Il principio è assurdo: si allegerisce il carico fiscale solo a coloro che hanno un contratto di lavoro dipendente. Si introduce dunque un criterio incredibile: a parità di reddito Irpef pagherebbero di meno solo i tutelati da un contratto di lavoro. Non che la cosa sia nuova in Italia. Ma si sublima un pregiudizio avverso a tutti coloro che il proprio reddito lo formano in modo autonomo, o diverso dalla dipendenza tout court. Intanto è partita la discriminazione, ottusa, contro i lavoratori più […]

  

I prezzi

L’Istat ci ha detto che l’inflazione è salita al 2,4 per cento. Non è il caso di entrare sull’attendibilità dell’Istituto centrale di statistica. Se esso sottostimi o meno, l’andamento reale dei prezzi e dunque se la foto che scatta sia più o meno nitida. Infatti ciò che conta nel nostro ragionamento è che comunque la crescita dei prezzi (parametri giusti o sbagliati che siano) in termini relativi c’è stata. Ciò è molto preoccupante. L’inflazione è il virus peggiore di una moderna economia di mercato. La crescita dell’attività economica inevitabilmente porta con se tensioni sui prezzi. Ma l’Italia praticamente non cresce […]

  

L’ombretto sulle aliquote/2

Giuseppe Corasaniti, al forum delle Pmi di Confindustria, ha presentato una simulazione su quanto le imprese italiane dovranno pagare di imposte dopo la riduzione delle aliquote nominali di Ires e Irap. La riforma ora in discussione con la Finanziaria le fa scendere dal 37,5 per cento al 31,4 post riforma. Si tratta di maquillage; continuiamo a tassare più di tutta Europa. Corasaniti fa delle simulazioni concrete. Un’impresa a Roma con un reddito fiscale di 851.687 euro pagherà di imposte 311.473 euro, pari al 36,5. Un’impresa simile a Berlino avrà invece un’aliquota effettiva del 29,8 per cento. Otto punti percentuali in […]

  

Buono il Prodi “flat”

Da salvare in questa bozza di Finanziaria il cosiddetto forfettone per i redditi di impresa fino a 30mila euro. In sostanza piccole imprese, professionisti e autonomi (con alcune eccezioni) che guadagnano fino a questa cifra annua sono esentati da Iva, Irap, studi di settore e schiavitù contabili. A loro si applica un’imposta omnicomprensiva del 20 per cento sul loro risultato di impresa. Una misura che riguarda 900mila contribuenti. Il risparmio fiscale, rispetto ad oggi, vale solo per la fascia tra 16mila e 30mila euro. Sotto questo livello c’è un aggravio di imposta, ma anche una clausola di salvaguardia per applicare […]

  

L’Ombretto sulle Aliquote

[photopress:ombretto.jpeg,thumb,pp_image]Una riflessione semplice semplice sulla bozza della Finanziaria. Vengono tagliate Ires e Irap. Bene. L’imposta sulle società (Ires) passa dal 33 al 27,5 per cento. E L’Irap dal 4,25 al 3,9 per cento. Bene. La tassazione complessiva sulle imprese scende così dal 37,5 al 31,4 per cento. Meno dunque che in GErmania, Francia e Spagna, per fare qualche esempio. I confronti internazionali sono sempre difficili. Ma la mossa di Prodi&co sembra principalmente soddisfare questo tipo di “gara estetica internazionale” più che allegerire effettivamente il carico sulle imprese. A ben leggere infatti si scorge che con una mano l’aliquota viene ridotta […]

  

Ancora sui Precari Veneti

C’è una discussione che continua ad animare il dibattito del nostro piccolo club. Conviene farla emergere di nuovo. Riassumo: in veneto la disoccupazione è a livelli bassissimi, tanto che i dipendenti del settore privato, nonostate contratti a tempo indeterminato, non resistono più di un anno nel posto fisso: si auto precarizzano. Grazie a Giampiero e a tanti amici che hanno animato la discussione abbiamo però scoperto che nella sanità pubblica veneta è il contrario: c’è un abuso del precariato con medici, infermieri e tanti altri che nonostante l’impegno in organico hanno contratti a termine. Vorrei fare qualche appunto. 1. In […]

  

C’è chi vuole essere precario

In Veneto, secondo un’indagine dell’Osservatorio veneto lavoro, il 40 per cento dei contratti a tempo indeterminato non dura più di un anno. Il motivo è semplice: la maggior parte dei lavoratori che ottiene il posto fisso dopo un anno vuole cambiare impiego, il 64 per cento sono infatti dimissioni volontarie. Nell’arco di tre anni solo il 35 per cento dei veneti ha mantenuto il suo posto fisso. Come la mettiamo con i nostri sindacati? Come la mettiamo con la retorica del precariato? In una regione dinamica, il mercato del lavoro segue logiche completamente diverse e molto più flessibili di quelle […]

  

Ecco lo sciopero fiscale dei dipendenti

Ecco un proposta, molto sensata, senza uso di armi e cannoni, che permetterebbe anche ai dipendenti di fare il loro sciopero fiscale. Fu oggetto di un referendum fallito, ma così come intelligentemente proposta da Alessandro Zadotti, apre la strada anche ai più deboli per poter dire la Loro. Ancora non so, sarebbe necessario l’aiuto di un tributarista, in quali sanzioni potrebbero incorrere i sostituti di imposta. Vediamola. Caro Nicola, ho letto con interesse il Tuo articolo sullo sciopero fiscale e i vari commenti del blog sullo stesso; vorrei lanciare una provocazione sul tipo di sciopero che le aziende, a mio […]

  

Chi la spara più grossa? Bossi o Visco?

Bossi è davvero l’uomo del genio e della sregolatezza: con la sua boutade sullo sciopero fiscale ha obbligato tutti a vedere le vergogne del re. Troppe tasse e troppi adempimenti. Ha gettato una sasso nello stagno e ha generato uno tsunami. Un grande fiuto. E poi ch ti va a fare? Si inventa questa storia del fucile e delle armi. Come rovinare una bella storia (dicevano alcuni giornalisti troppo sgamati) con la verità. Insomma da queste parti si discuteva se lo sciopero fiscale fosse lecito e Bossi manda tutto all’aria. Peccato. Ma tra chi evoca la polvere da sparo e […]

  

Scioperi e legalità

La nostra discussione sullo sciopero fiscale mi ha fornito gli spunti per un articolo che è stato pubblicato oggi sul giornale. Ringrazio quindi tutti gli amici che commentando il post sullo sciopero mi hanno dato modo di arricchiere il mio ragionamento. La tesi di fondo è che ci sono proteste di serie A e proteste di serie B. Quelle sul fisco non sono accettabili. Le altre invece sì, anche se violano la legge. Infine una notazione, suggerita anche questa dalla nostra discussione, ma che non ho messo nel pezzo: è evidente, e direi scontato, che l’arma prima di ribellione in […]

  

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