Il grano e gli Aerei puliti

[photopress:grano.jpg,thumb,pp_image]Ieri le quotazioni del grano sono balzate del 25 per cento, toccando il record di 12 dollari per bushel (così si chiama l’unità di misura delle materie prime alimentari) al Chicago board of trade. Si tratta di un record storico. La causa scatenante deriva dall’annuncio del Kazakistan di mettere un dazio all’export di grano. Così come quelli appena applicati dalla Russia, i grandi granai del mondo sono preoccupati dall’aumento dei prezzi del grano nei loro paesi e dunque adottano politiche protezionistiche. A ciò si aggiunga che le raccolte mondiali non sono andate particolarmente bene. Ma il fattore scatenante è l’utilizzo […]

  

Biocarburanti ed effetto serra: quante balle

[photopress:science.gif,full,pp_image]Non vi fidate del sottoscritto. Anzi non citatemi proprio. Ma quando state in un bel salotto progressista e si parla di effetto serra e di carburanti alternativi citate l’ultimo studio della rivista Science: non certo una pattuglia di inquinatori con il Suv. Anzi fate di più appuntatetevi questo indirizzo internet (un po’ lungo per la verità) con la sintesi della ricerca: http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/1151861 Sostengono, contro tutte le mode del momento, che i biocarburanti contribuiscono a peggiorare il cosiddetto effetto serra, quasi raddoppiandolo. E che lo sfruttamento intensivo delle terre per la coltivazione estesa di biocarburanti danneggia l’ambiente più di quanto faccio […]

  

“24” e il 68

[photopress:surnow.jpg,thumb,pp_image] 24 nasce da un’idea geniale di Joel Surnow: scandire 24 ore di panico, seguendole passo passo in una fiction televisiva in tempo reale. E’ il ticchettio di una bomba che inesorabilmente sta per scoppiare e che i nostri eroi cercano di disinnescare. Ogni stagione di “24” (nata nel 2001) dura dunque 24 episodi da un’ora (è il trucco e l’originalità della serie televisiva). L’eroe Jack Bauer e i suoi compagni si trovano sempre davanti ad un dilemma: privilegiare la sicurezza o rispettare la libertà. La gravità della situazione, li porta sempre e comunque a privilegiare la prima. Insomma dietro […]

  

Mastellate

Siamo un po’ fuori tema, ma tant’è. Il governo è in crisi poichè il suo ministro di giustizia e il partitino che guida si sono sfilati della maggioranza. E’ una crisi più grave delle tante altre vissute dal governo Prodi, essenzialmente per due motivi. 1. La chiesa si è messa di traverso, agitando così l’anima cattocomunista che è forte nella maggioranza. Più della questione Dico, lo schiaffo al Papa, benchè non direttamente nato a Palazzo Chigi, brucia oltre tevere. E si ha l’impressione che in questo caso non si sia porta la guancia. 2. la magistratura, con un’indagine che sembra […]

  

Agnelli e Marini, senza parole

[photopress:agnelli.jpg,thumb,pp_image]”MARINI: AGNELLI, SAPEVA SEMPRE VEDERE L’INTERESSE GENERALE” è il commento del presidente del Senato ed ex sindacalista, alle commemorazione dell’Avvocato.

  

Epifania

[photopress:epifani.jpeg,thumb,pp_image]Il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, lunedì ha trovato il tempo di dire due cose. 1. “Prodi ha un piano su fisco e salari? Ci convochi subito e vediamo. Se non viene incontro alle nostre richieste sarà scontro duro”, da un’intervista a Repubblica. 2. “Alitalia, Epifani boccia la vendita a Airfrance”, come sintetizzato da Corsera e Giornale. Scusate ma chi rappresenta Epifani? é stato forse eletto in Parlamento? é una forza di governo? Chi diavolo rappresenta? A che titolo parla di questioni come fisco e Alitalia che si dà il caso riguardino tutti i cittadini? Perchè non sentiamo anche il […]

  

AliTaglia

Ecco la gara che farei, se fossi il Tesoro italiano, per capire chi è più incapace a gestire Alitalia. 1.Consulterei maggioranza e opposizione per vedere quale è la soluzione migliore. All’interno della consultazione darei maggiore peso a parlamentari eletti intorno a Roma e nell’area intorno a Malpensa. 2.Sentirei i sindacati: dando un maggiore peso alle opinioni delle 10 sigle del comparto aereo, preferendo le più piccole e agguerrite 3. Intervisterei gli ex manager del gruppo, che nel frattempo sono usciti. 4. Coglierei qualche suggestione importante da manager Iri, che nel passato si siano occupati del gruppo. Una volta che diligentemente […]

  

Tocqueville e la nuova destra

Sul giornale di oggi Vittorio Macioce ha raccontato la storia della città dei liberi. Si tratta di un luogo della rete, che trovate tra i miei siti preferiti, in cui circolano le idee dei “minoritari”. Sarebbe sbagliato definirle solo di destra, come sarebbe sbagliato definirle solo liberali, o solo conservatrici, le idee che circolano su Tocqueville sono le idee di una minoranza. Il sapore che si sente in questa stanzetta, in cui primi mi introdussero Krilla e Andrea, è quello di una pietanza prelibata, ma rara. Ai miei quattro affezionati commensali della Zuppa suggerisco di farsi ogni tanto un giretto […]

  

Sprecopoli

[photopress:sprecopoli_coper.jpg,thumb,pp_image]A me il titolo non piace, e lo dico subito. E’ stata una scelta dell’editore. La copertina non è male e con il suo nero di fondo cerca di evocare una sorta di libro nero dello scialo di Stato. Cari commensali il titolo del libro non mi soddisfa per il semplice motivo che evoca una collezione disordinata di sprechi. E così non è. Con Cervi abbiamo cercato di dare una sistematicità allo spreco in Italia. Il ragionamento di fondo resta che se i contribuenti, come succede in Italia, danno allo Stato il 50 per cento della ricchezza che producono (la […]

  

Vorrei comprarmi la barca…

Cari amici la zuppa e il suo cuoco oggi vorrebbero parlare di sè stessi. Per un motivo molto semplice hanno entrambi intenzione di passare i prossimi trenta anni su una lussuosa barca a vela: la preferenza è per un Perini (non male anche i Wally). Dotata di satellitare internet per coltivare gli ingredienti della zuppa e scrivere poco altro. Per farlo ho scritto un libro sugli sprechi (sai che invenzione) della pubblica amministrazione e della politica. L’ho fatto con Mario Cervi. Anzi sarebbe più rispettoso dire che ho dato una mano al grande Cervi, per scrivere Sprecopoli (sai che titolo!). […]

  

I “cagasotto”

Eccone un altro. Pietro Ichino dal Corsera: “il liberismo ha bisogno della sinistra”. Dopo Gialesina con il loro “liberismo di sinistra” arriva un altro ipocrita. Abbiate coraggio: dimenticatevi i vostri salottini, abituatevi allo sputo in faccia, all’oltranzismo bignardesco. Porca miseria mi sono proprio rotto le balle di questi professori che hanno scoperto solo in tarda età le ricette liberali, e oggi ce le vogliono insegnare dal Corrierone. Ma non basta ce le insegnano con il ditino alzato: si fa così, è bene colà, siamo europei e anglosaxon. Mi viene una rabbia d’istinto: queste mammolette che hanno scoperto il liberismo in […]

  

Il Nero che mi piace

Domani ne scrivo sul giornale, ma ai quattro commensali che mi seguono, glielo voglio dire in ateprima. Su questa faccenda degli immigrati bisogna stare attenti. Non sono preoccupato tanto del fenomeno razzista, ma del fatto che ci stiamo convincendo che essi, tutti, siano il problema dell’Italia. Non si riesce a distinguere il fatto che tra di loro ci sono dei delinquenti assassini, o dei fanatici religiosi, con il fatto che producono, ultimi dati istat, il 6,1 per cento della nostra ricchezza nazionale. Ce lo ficchiamo in testa che questi signori ci servono e ci aiutano? Fanno girare le nostre fabbriche, […]

  

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