Perché le imprese non assumono

Ops abbiamo un problema, le imprese non assumono. E dunque la disoccupazione cresce. Il governo si è mosso tra luci e ombre. Bene o male ha restituito ai privati quasi dieci miliardi di euro (con il bonus degli 80 euro) . Poi, a partire dal 7 marzo, ha cancellato l’articolo 18 con il jobs act. Dall’inizio dell’anno ha dato un forte sgravio contributivo a chi assume a tempo indeterminato, mettendo sul piatto altri due miliardi. Da un’altra prospettiva i segnali provenienti dall’esecutivo vanno invece in un senso diametralmente opposto e cioè rispolverano una certa cultura anti impresa: con l’inasprimento della […]

  

Altro che Buona scuola. W il buono scuola

Proprio in queste settimane la politica italiana si è affannata a riproporci l’ennesima riforma della scuola. Il governo Renzi ha chiamato la legge: Buona scuola. Sarebbe stato sufficiente cambiare una vocale e la riforma sarebbe stata spettacolare. In un piccolo saggio in uscita per i tipi della Rubettino, il nostro favoloso Dario Antiseri riepiloga la vecchia ma sempre giovane proposta del Buono scuola. L’idea del buono scuola è talmente di buon senso che non si riesce a capire per quale dannato motivo non sia stata già adottata. O meglio si capisce troppo bene: esso metterebbe in competizione pubblico e privato […]

  

Farsi fregare da Vienna

Abbiate la pazienza di leggere queste poche righe di un comunicato stampa che ieri un’Agenzia governativa austriaca ha inviato ai giornalisti italiani: “ L’Austria ha predisposto un incremento degli incentivi fiscali per gli investimenti nel settore Ricerca e Sviluppo. Il Parlamento austriaco, nell’ambito della sua riforma fiscale e di un nuovo pacchetto di aiuti economici, ha approvato l’aumento del contributo di ricerca dal 10% al 12%. Diversamente dall’Italia, dove i provvedimenti specifici dedicati a Ricerca e Sviluppo sono minori, le imprese austriache potranno avvalersi di un bonus del 12% per propri oneri o spese dedicati alla ricerca. Il bonus potrà […]

  

Perchè la casa non tira più

La Banca d’Italia prevede che il boom dei prezzi delle case sia finito per sempre. I massimi, sostengono, si sono visti tra la fine degli anni 90 e il 2006. Fare le previsioni su un settore economico è sempre difficile. E possono sempre essere smentite con il tempo. Questa volta tendiamo anche noi ad essere pessimisti. Vediamo perché. In Italia, l’abbiamo detto centomila volte, c’è sempre stata una forte tendenza ad investire nel mattone. Abbiamo una percentuale altissima di proprietari di casa. I nostri ragazzi considerano l’impossibilità di comprarsi un immobile addirittura un diritto negato. Giusto o sbagliato che sia […]

  

Difendere l’indifendibile

Difendere l’indifendebile di Walter Block é uno di quei testi che non possono mancare nella biblioteca di un liberale. Obbligatorio. Liberilibri é in procinto di pubblicarne una versione nuova: per il momento accontentiamoci della versione del 2010. Il libretto con la copertina rossa é prezioso, con la bella introduzione di Selma dell’olio e la prefazione di Block che rappresenta una summa chiara e comprensibile del pensiero libertario. In fondo in poche righe si concentra tutto: “é illegittimo intraprendere aggressioni contro dei non-aggressori. Il libertarismo non implica il pacifismo, non vieta l’uso della violenza nella difesa o persino nella rappresaglia contro […]

  

Quando a sbagliare è il Fisco

Avete presente l’Agenzia delle entrate. Sì, quella che non vi perdona anche il minimo sgarro fiscale. È il braccio della legge tributaria. E si deve rispettare. Ebbene, una settimana fa la Corte costituzionale le ha dato un mazzata da cui è difficile riprendersi. La Corte ha stabilito che 767 dirigenti su un totale di mille sono stati nominati in modo illegittimo. Ci spieghiamo meglio. Per accedere a ruoli e funzioni nella pubblica amministrazione, secondo la nostra Costituzione, si devono fare concorsi pubblici. Nel tempo sono stati fatti anche all’Agenzia: nel 2001, nel 2010 e nel 2014. Il problema è che […]

  

L’Ambiente sempre contro le imprese\3

Quando si vede come funziona lo Stato e soprattutto come ci tratta, viene da chiedersi come sia possibile che ancora si produca Pil in Italia. Vi facciamo qualche esempio molto, ma molto concreto. Ecco la terza ed ultima puntata della nostra miniserie degli orrori Il ministero dell’ambiente non sbaglia un colpo per dare un colpo alle nostre imprese e continua nella sua opera di bonifica imprenditoriale. L’obiettivo é ottenere un paese non piú inquinato da imprenditori e artigiani. Quanta speranza che questo ministro potesse opporsi: evidentemente contro la struttura e l’ideologia non ce la fa neanche mandrake. La storia é […]

  

Sgravi fiscali, prima cornuti poi mazziati\2

Quando si vede come funziona lo Stato e soprattutto come ci tratta, viene da chiedersi come sia possibile che ancora si produca Pil in Italia. Vi facciamo qualche esempio molto, ma molto concreto. Ecco la seconda puntata La Cassazione con una sentenza depositata cinque giorni fa ha stabilito per diritto ció che il Marchese del Grillo diceva ai quattro venti: “io so’ io e voi nun siete un c…”. Insomma la burocrazia dello Stato puó tutto, mentre il poveraccio, cioé tutti noi, puó nulla. La storia é semplice. Un cittadino veneto si compra un appartamento per andarci a vivere. La […]

  

La Ricchezza di Mr. Smith

Adam Smith ha un record: è forse il filosofo ed economista liberale più conosciuto e meno letto che esista. Marx deve gran parte della sua influenza popolare anche al fatto che il suo Manifesto fu scritto in modo sintetico e semplice. Smith nel 1776 scrisse l’Opera, monumentale, il punto di riferimento di ogni liberale: La Ricchezza delle Nazioni. Scopre che la ricchezza di una nazione è il Prodotto e non la valuta depositata nel forziere del re, ci racconta come la divisione del lavoro ci renda più ricchi, e tra le tante cose detta un decalogo favoloso su come si […]

  

I Baci sono fatti in Zambia\1

Quando si vede come funziona lo Stato e soprattutto come ci tratta, viene da chiedersi come sia possibile che ancora si produca Pil in Italia. Vi facciamo qualche esempio molto, ma molto concreto. Su questa zuppa dunque iniziamo una piccola serie, per ora di tre casi: ne potremmo fare centomila. Ma nei prossimi due giorni li pubblico tutti. Partiamo dal primo. La Nestlè Italia fattura più di due miliardi di euro l’anno, con le fabbriche e dipendenti dislocati sul nostro territorio. Da quando ha comprato la San Pellegrino l’ha resa famosa in tutto il mondo. Le sue aranciate sono tra […]

  

La Destra e Forza Italia sbagliano.

Oggi è passata alla Camera, con il voto contro della destra e di Forza Italia, il disegno di legge che tra le altre cose abolisce il senato elettivo e lo riduce a 95 membri nominati dalle regioni. I professori, e molti di Fi lo sono diventati come uno Zagrebelsky qualsiasi, ci spiegano i rischi per la democrazia di questo paese. La riforma costituzionale, come qualsiasi riforma, avrà dei buchi, sarà figlia di un compromesso, non rappresenterà l’ottimo. Ma pragmaticamente riduce l’assurdo bicameralismo perfetto che proprio il centro destra ai suoi albori , nel 1994, ci aveva spiegato quanto fosse dannoso. […]

  

I Virtuisti di Pareto

Ci ha pensato molto per trovare una parola che funzionasse in italiano. Poi l’ha scelta: virtuista. E ne ha descritto il suo mito, “il mito virtuista” appunto. Quando si pensa a Vilfredo Pareto, si pensa al matematico vissuto a cavallo del 900, all’economista, semmai all’amico di Maffeo Pantaleoni (quello che odiava le tasse), raramente al polemista. Le duecento pagine del mito virtuista in effetti sono scomparse per circa un secolo e poi rimesse in circolo da quegli eroi editoriali che rispondono al nome di Liberi Libri. Si tratta di una denuncia favolosa del politically correct. Dell’epoca, ovviamente. Il tema da […]

  

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