Perché le imprese non assumono

Ops abbiamo un problema, le imprese non assumono. E dunque la disoccupazione cresce. Il governo si è mosso tra luci e ombre. Bene o male ha restituito ai privati quasi dieci miliardi di euro (con il bonus degli 80 euro) . Poi, a partire dal 7 marzo, ha cancellato l’articolo 18 con il jobs act. Dall’inizio dell’anno ha dato un forte sgravio contributivo a chi assume a tempo indeterminato, mettendo sul piatto altri due miliardi. Da un’altra prospettiva i segnali provenienti dall’esecutivo vanno invece in un senso diametralmente opposto e cioè rispolverano una certa cultura anti impresa: con l’inasprimento della […]

  

Vatti a fidare della Legalitá. Da Helg a Montante

Le ipocrisie della politica. Per combattere la corruzione Grasso&co con tutti i benpensanti dello stracavalo ci spiegano che la legge anticorruzione é improcastinabile. E poi la legge sul falso in bilancio non deve avere soglie: insomma se il barista o l’artigiano commettono un errore sará il giudice a decidere se é tenue o se merita il penale. Tutta gente che si riempie la bocca di serietá, nuove norme, nuove leggi. Tutta gente che partecipa ad un convegno dietro l’altro. Tutta gente che andava a braccetto con Helg pres camera di commercio di Palermo che da una parte faceva manifestazioni anti-pizzo […]

  

Bnp e gli sceriffi americani

Questa storia della multa da 9 miliardi di dollari alla prima banca francese, Bnp Paribas, ci sembra enorme. Tanto grande, quanto poco raccontata. La banca francese si è dichiarata colpevole di aver violato le leggi federali: in particolare cospirazione e falso in bilancio. Dovrà pagare la multa più alta mai comminata al mondo: nove miliardi di dollari. Che verranno incassati in parti uguali dal dipartimento della Giustizia americano e da vari uffici e procure finanziarie a stelle e strisce. Un gigantesco trasferimento di risorse che passano dagli azionisti della banca francese ai contribuenti americani. Per intenderci, e trasferendo con l’immaginazione […]

  

L’Ing De Benedetti è intoccabile

Anche mia nonna invecchiando si fece un po’ più dura. Ma mai quanto Carlo De Benedetti. La sua è una parabola micidiale. Sembra quel cartone animato, Cattivissimo me. Nella fiction il cattivone è un buono, ha solo l’aria dello spregiudicato delinquente. Deb, l’Ing, Cdb, insomma il Nostro, invece sta diventando proprio cattivello. Proviamo a citare i suoi ultimi bersagli. «A Marchionne darei un voto 4 in sincerità, a Romiti zero, a Elkann il voto dei nipoti. Colaninno? Un poveraccio. Agnelli? Un pessimo imprenditore. Il Vaticano una fogna. Tronchetti? Un incapace». E poi ancora sulla gestione Telecom da parte di Mtp: […]

  

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