Cristiani in croce in Medio Oriente e Africa. E a casa nostra.
Lunedì 23 settembre – San Pio da Pietrelcina – Taurianova
“Stasera c’è la fiaccolata per Padre Pio. Ci vieni? Si prega per la Pace.” Certo, che ci vado. Perché me lo chiede mia Madre, che ci crede (alla Pace e a San Pio), ed io con Lei, e, poi, perché dobbiamo cominciare a dare segni di Unione Cristiana a tutti gli ospiti stranieri che, ormai, vivono nelle case vicino alle nostre.
Eh, sì! Abbiamo l’obbligo di far vedere che anche noi, come loro, al nostro Credo, alle nostre Radici Cristiane CI TENIAMO!!! Se lo devono ficcare nel cervello, che NON MOLLIAMO! Che, per noi, Cristo è FIGLIO DI DIO! Che la Sua Parola è UNIVERSALE. Che NON RINUNCIAMO A DIO PADRE, AL FIGLIO E ALLO SPIRITO SANTO. Per Fede, Convinzione, Tradizione e in nome di Tutti Coloro che, da oltre duemila anni, per Lui hanno perso la vita.
Se ne devono fare una ragione: il Cristianesimo è nel nostro DNA, anche in quello di coloro che dicono di non volersi riconoscere in esso. Il Cristianesimo è nostro Pane Quotidiano, è Famiglia, è Passato, Presente e Futuro. Lo abbiamo difeso, anche dalla Chiesa violenta e peccatrice, lo difendiamo, lo difenderemo. E se anche continueranno a farsi esplodere a fianco a noi e ai nostri figli, non ce la faranno a sradicarlo dall’Occidente. Né da alcuna altra parte del mondo. La loro rabbia islamica – perché sono loro il vero nemico del Cristianesimo, senza ombra di dubbio – non spazzerà via il Messaggio d’Amore scolpito in ognuno di noi. Anche nei più stronzi. Anche in coloro i quali tentano di nascondere le responsabilità del terrorismo islamico nelle stragi di cristiani in tutto il pianeta. ABBIAMO L’OBBLIGO DI DENUNCIARE! Il silenzio omertoso è complicità in strage!
Non sono solo arrabbiato, sono annientato dal silenzio di buona parte di certa stampa che minimizza sulle responsabilità. Questi non sono solo terroristi: sono terroristi islamici. Pazzi della loro rabbia religiosa. E ce n’è da tutte le parti. Con le loro donne spesso coperte come poltrone in una casa abbandonata, i loro bambini che giocano coi fucili veri, le loro barbe arroganti poggiate sulle loro tuniche che svolazzano anche nel cuore delle nostre città, che odiano, ma invadono con le loro poligamiche famiglie. Li ospitiamo, cediamo loro quote di lavoro, case pubbliche, terreni per luoghi di culto, seggi in Parlamento, poltrone da Ministro… Mi chiedo che altro ancora!!!! Che altro, perché non ci ammazzino come bestie? Che altro, perché capiscano che noi LA GUERRA NON LA VOGLIAMO? Che ci stanno massacrando inutilmente? Che noi non ci riempiremo mai di tritolo per farci esplodere nelle scuole dei loro figli? Mai nelle loro moschee e, comunque, mai in nessun altro luogo della terra.
Noi amiamo e predichiamo la Vita. Il Perdono. L’Amore. Delle guerre, delle invasioni, degli interessi politici e massonici, non siamo responsabili. Non potremmo: ce lo impediscono i nostri e i loro capi. Questa vergogna umana, che si sta ripetendo troppe volte, deve cessare! E non cesserà certo se continueremo a girare lo sguardo dall’altra parte. Se non grideremo al mondo che non abbiamo paura di denunciare chi commette queste nefandezze! Tutti e ognuno abbiamo l’obbligo di reagire. A muso duro! Lo facciano i governi. Lo facciano i popoli. Senza paura. Senza vergogna. Senza sensi di colpa. Con fermezza e dignità! Nel rispetto di noi stessi, nella difesa dei nostri figli, nel ricordo dei nostri morti.
… fra me e me.