Macron, le mamme assassine e altra spazzatura della settimana

Domenica 18 novembre 2018 – San Noè, Patriarca – da Casa Spirlì, in Calabria 1) Sberle sonore, per macron,  il fighetto dalla culotte confusa. Sotto le finestre dai tendaggi arcobaleno del Palazzo dell’Eliseo, c’è una Francia che lo manda a fare in culo e gli fa andare di traverso “lo zuppone di latte normanno e biscuit impastati in casa da nonna papera. Il ghigno beffardo del pollastro franzoso si è trasformato, nelle ultime settimane, in una sorta di maschera di dolore da supposta infilata su per le ampie stanze di ricevimento. A parlar male dell’Italia, caro micròn, si finisce veramente […]

  

Signor bergoglio, taccia, per favore!

Mercoledì 23 agosto 2017 – senza santi in paradiso – a Casa Spirlì, in Calabria Senta, bergoglio, io capisco la sua necessità di collezionare prime pagine o, quantomeno, passaggi sulla stampa mondiale, e italiana in primis. Ma non può continuare a farlo a danno degli Italiani! Abbia rispetto, se non riesce a provare pietà, per un Popolo che sta patendo l’invasione incontrollata di un’armata (di machete) di fancazzisti mantenuti a nostre spese, che, peraltro, pretenderebbe pure il riconoscimento di una cittadinanza che li porterebbe a sentirsi arroganti padroni di casa in casa d’altri! Già bivaccano, cagano, pisciano e si moltiplicano […]

  

San Frocio, vergine e martire

Mercoledì, 10 maggio 2017 – Sant’Antonino di Firenze (mio onomastico) – Direzione CdC, Lamezia Terme (Santa Fregna) Che a Frosinone i ciociari festeggino devotissimamente Santa Fregna, non era e non è un mistero: il 3 maggio, infatti, è il “giorno dedicato a S. Elena Flavia Giulia. Madre dell’imperatore Costantino ritrovò, secondo la tradizione cristiana, all’inizio del IV sec d.c., i resti della Croce Santa.” (così come viene ricordato ufficialmente sul sito del Comune del capoluogo ciociaro.) Per tutto il frusinate, molto più familiarmente Fregna, e non si sa precisamente perché. Ma che il novello consulente della Segreteria per la Comunicazione della Santa […]

  

Gli intoccabili clandestini

Giovedì, 2 Febbraio 2017 – Presentazione del Signore al Tempio Festa della Candelora – Redazione SUD, Calabria E perché mai dovremmo tacere sui reati e sui problemi che commettono e procurano gli oltre cinquecentomila clandestini, sbarcati forzatamente sulle nostre coste senza alcuna vera giustificazione? Fossero realmente dei poveracci che scappano da persecuzioni personali, familiari, razziali, perpetrate a loro danno nei loro paesi d’origine, potremmo anche cominciare a riflettere sulla possibilità di dar loro una mano. Ma sono quaglie grasse e arroganti, pretenziose e violente, senza nome e senza documenti che attestino la loro vera identità, nazionalità, fedina  penale pulita; invece, […]

  

E se celebrassimo Messa alla mecca?

Venerdì 21 ottobre 2016 – Sant’Orsola e Compagne – a casa, in Calabria Sfrontati, provocatori e arroganti! Si son fatti fotografati col culo a ponte a fianco al Colosseo e all’Arco di Costantino, insolenti, protervi, sfacciati! Invadono il cuore della Cristianità, pensando di possederla già. E, invece, si sbagliano! E di grosso! Stanno solo facendo lievitare un odio profondo nei confronti loro e nei confronti di tutto quello in cui credono. Ci stanno stancando così tanto che manco ai loro poveri facciamo più l’elemosina. Non consegniamo più abiti o alimenti alle organizzazioni di carità, buone con clandestini e maomettani e […]

  

Santa Austria, speranza d’Europa

Domenica 24 Aprile 2016 – San Fedele – (un tempo, era l’anniversario di nozze dei miei Genitori. Poi, Papà è andato nel Mondo a fianco… ) – a casa, a Taurianova E, allora, non siamo pazzi, noi, i sognatori della Destra italiana! E non siamo i soli, da Capo Nord a Lampedusa, a sapere che esista un’Europa che si è rotta le balle di essere invasa e conquistata viscidamente  dall’islam. Anzi, dal Nazislamismo.  L’Austria, il suo Popolo, ha scelto di confermare la propria lucidità mentale ed intellettuale. Il proprio rigore civile. La propria appartenenza. La Storia dell’Occidente e la Fiducia in un […]

  

Selfie maleducati e cafoni

Giovedì 11 giugno 2015 – S. Barnaba – Redazione SUD, canale 656 d.t., Area industriale Porto Gioia Tauro Mi è sembrato giusto condividere coi lettori de IlGiornale.it lo sfogo che ho pubblicato oggi su ilgiornaleoff.it a proposito della pratica onanisticofotografica del selfie. Nessuno immune. Manco il papa. Il presidente del consiglio, poi… Giovani, anziani, vecchi, fatti, rifatti, guardie e ladri, fanti e santi, bibì e bibò… Non manca nessuno all’appello. Che sia una giornata di scuola, una corsa al mercato, un tuffo dallo scoglio, il saggio di danza, una sana trombata, la preghiera della sera, uno schianto in auto, la caduta […]

  

Il prete gay in chat adesca senza veli

Lunedì 24 marzo 2014 – San Romolo – Taurianova, Piana di Gioia Tauro Ha voglia il Papa a dire che le chiese devono restare aperte anche di notte. Chi le dovrebbe sorvegliare? Non certo i parroci, considerate le pagine di cronaca che ce li raccontano impegnati a chiacchierare in chat, e a mostrarsi spesso, non solo senza tonaca, ma privi di ben più intimo indumento. Inutile la crociata che si leverà per difenderli: lo sappiamo tutti che ci sono santi parroci che svolgono la loro missione con saggezza. Io stesso, credente ma non “parrocchiano”, difendo la Fede e anche l’istituzione […]

  

Papa Francesco sull’aereo: Non giudico i gay.

Lunedì 29 luglio – Santa Marta – Taurianova   Si scrive tanto della lobby gay. Io ancora non ho trovato nessuno che mi dia la carta d’identità, in Vaticano. Dicono che ce ne siano. Ma si deve distinguere il fatto che una persona è gay dal fatto di fare una lobby. Se è lobby, non tutte sono buone. Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla? Il catechismo della Chiesa cattolica dice che queste persone non devono essere discriminate ma accolte. Il problema non è avere queste tendenze, sono fratelli, […]

  

Una pergamena rosa per i gay a Taormina… Anche no, grazie!

Giovedì 11 luglio 2013 – Santa Olga – Taurianova No, Vabbeh! L’accaparramento del ricchione continua. Come se fossimo una sorta di trofeo. Come le corna d’alce e la zampina di lepre. Come uno scalpo Sioux, o una testa Dayaca di salgariana memoria. Tutti vogliono il frocio di famiglia. Un omosessuale più o meno colorato e baraccone da sfoggiare alle cene, in giro per negozi, alla preparazione del matrimonio, nel salotto buono per animare la conversazione. Veniamo braccati come serial killer. Non ci danno tregua. Le signore bene ci vorrebbero far incastonare fra le perle dei bracciali, la tv ci cotona […]

  

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