Contrordine Michele…

[photopress:santoro11.jpg,thumb,alignleft] “Le continue fughe di notizie hanno violato l’impegno di riservatezza indispensabile per un possibile accordo con la Rai, favorendo interpretazioni fantasiose lesive della mia immagine”. Michele Santoro torna sulla trattativa in corso con la Rai lamentandosi di anticipazioni e commenti che si susseguono da giorni. “Trasmissioni televisive della Rai – continua Santoro – hanno potuto entrare nel merito di una trattativa in corso d’opera con un profilo denigratorio dei miei comportamenti di professionista. Non era mai avvenuto in precedenza. In questa situazione non ha alcun senso continuare a immaginare cambiamenti il cui scopo fondamentale era soltanto porre fine ad una […]

  

San Michele (martire…?)

[photopress:RAI__SAN_1.JPG,thumb,alignleft]”Chi volete, Barabba o… Michele?” Il virgolettato è mio, sia chiaro, libera interpretazione del Michele Santoro pensiero espresso nell’ultimo Annozero, quello andato in onda dopo l’annuncio choc (soprattutto per la sinistra e il popolo della sinistra che segue il verbo dei professionisti dell’anti-berlusconismo duro e puro, senza se e senza ma) dell’accordo fra Santoro e la Rai (con allegata vagonata di milioni di euro pro-conduttore che continuerà a non aver il problema di arrivare ogni mese alla terza settimana).  Ecco l’editoriale che arriva puntuale in diretta. Il bersaglio, o i bersagli? Il Cavaliere? Ma no… L’opposizione che non lo segue […]

  

Prodi come Bartali: Pd, è tutto da rifare

[photopress:pRODI_PROFILO.jpg,thumb,alignleft] Il Professore ama la bicicletta e così, forse ricordando il buon Ginettaccio Bartali, ha deciso di fare uno “strappo”, di dare uno scossone al gruppone del Pd dove tutti vogliono tirare la volata e alla fine nessuno pedala con il risultato che è sotto gli occhi di tutti: veri perdenti di successo. Il paragone ciclistico serve a semplificare un pò le cose, perché l’uscita del “padre nobile” e due volte ex premier, non è stata di poco conto. Prodi, in sintesi, ha messo nero nero su bianco in un’articolessa pubblicata dal Messaggero, che il partito così non va. “Risultato inferiore […]

  

Facebook, il premier nella web-agorà

[photopress:premier_fb.jpg,thumb,alignleft] Anche il premier parla nella grande piazza virtuale di Facebook, la web-agorà aperta al confronto delle idee e lo ha fatto in esclusiva con il Giornale.it. E’ la prima volta, ed è una novità politica di rilievo. Lo scrivo con soddisfazione perché il premier ha aderito con entusiamo all’iniziativa del Giornale.it e perché la sua presenza sul social network rappresenta  un grande arricchimento del rapporto tra politica e cittadini. Accorcia le distanze, mette a confronto le idee anche se c’è chi, di questa libertà ha fatto e continua a fare un pessimo uso, rischiando di penalizzare che ne fa, invece, buon uso. Le […]

  

Premiata ditta Berlusconi & Bossi

[photopress:BOSSI_SILVIO.JPG,thumb,alignleft] In principio la volata è stata tirata dal gossip, dagli attacchi alla credibilità politica e personale del premier, dalle poco casuali fughe di notizie su intercettazioni e inchieste, dalle vesti stracciate in tv, sui giornali e nelle piazze viola e rosso-viola su “Benito Berlusconi”e sulla libertà di informazione dittatorialmente violata. L’Espresso ha fatto 22 copertine contro il contro il Cav, “il Fatto” ha somministrato dosi di clava quotidiana… Mese dopo mese il teatrino della politica indecente e odiatrice ha scandito marcia d’avvicinamento alle elezioni regionali.  Per ultimo è arrivato il “Circo Santoro” che ha messo in scena la rappresentazione (falsa) di un Paese in […]

  

Mercelyn, una redazione per “genitore”

[photopress:mercelyn.jpg,thumb,alignleft]Si chiama Mercelyn, ha 8 anni e vive in Kenya, a Gomongo, un quartiere dello slum di Korogocho a Nairobi, Africa. Ha occhi grandi, intelligenti, curiosi. Frequenta la terza media e le piace studiare la matematica e la lingua swahili, l’imglese le piace meno, ma sono convinto che studiando e crescendo cambierà idea. Parola di papà, anzi, “dei” papà della redazione del Giornale.it che l’hanno adottata. Con la convinzione di poter aiutare, Mercelyn ma anche tanti altri bambini come lei, ad avere un futuro migliore. Così abbiamo aderito a Noi con Alice for children, programma di adozioni a distanza, assieme […]

  

Vietato leggere il Giornale.it. La biblioteca: filtri antipornografia, nessuna censura

[photopress:giornale.it.jpg,thumb,alignleft] La notizia pubblicata sul Giornale.it e sul Giornale è di quelle che fa riflettere, in tempi di grandi battaglie sulla libertà di stampa, soprattutto da parte della sinistra e dei giustizialisti a tempo pieno. Per qualcuno pare esserci, in questo Paese, libertà e libertà: dipende dalla parte politica, insomma. Così si scopre che – a meno di pensare naturalmente a un disguido tecnico… –  nella biblioteca civica “Renato Bortoli” di Schio, in provincia di Vicenza,  l’accesso al sito del Giornale.it non è consentito: vietato. Come avviene per un qualsiasi sito pornografico… “Anomalia” segnalata da alcuni lettori che si sono indignati […]

  

Pd, rosso o viola…?

[photopress:bersani_di_pietro.JPG,thumb,alignleft] “A chi i voti del Pd? A noi…”, avevo titolato un precedente post e da qui si riparte con una domanda: la Balena rossa (o quel che ne rimane) diventerà Balena viola? La domanda non è né oziosa né provocatoria, sia chiaro. Rispecchia un dato di fatto politico che ha ben sottolineato Berlusconi: il Pd è ammanettato a Di Pietro. E Tonino, che lo sa bene, continua ad alzare la posta come confermano gli ultimi attacchi al presidente Giorgio Napolitano, reo di aver firmato e condiviso il decreto “salva voto” (non salva-liste come dice con un pò d’ipocrisia la sinistra). […]

  

Effetto Vendola, rispunta Tonino…

[photopress:d__alema_1_2.jpg,thumb,alignleft]L’immagine di Nichi Vendola che stappa lo spumante dopo aver stravinto con più del 70% le primarie del Pd in Puglia, resterà impressa a lungo nella memoria del popolo di centro-sinistra e di sinistra. Nichi il comunista che se n’era andato con Fausto Bertinotti, il governatore da cacciare per far posto al candidato locale deciso dal vertice del partito a Roma,  il deputato del Pd Francesco Boccia, graditi all’Udc di Casini. Per il segretario Bersani e soprattutto per Massimo D’Alema, il risultato delle primarie pugliesi rappresenta, più che una battuta d’arresto, una Caporetto politica. E’ il risultato non tanto e non solo […]

  

A chi i voti del Pd? A noi…

[photopress:1di_pietro.jpg,thumb,alignleft] Il 2009 si è chiuso con le invettive e gli insulti di Antonio Di Pietro contro Silvio Berlusconi e il 2010 si è aperto con l’attacco di Antonio Di Pietro al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, “reo” di aver detto qualcosa di sensato sulle riforme condivise necessarie al Paese. Non solo, anche De Magistris (ex pm comeTonino) si è cimentato nel tiro al Cavaliere, invitato ad auto-esiliarsi nelle caraibiche isole Cayman  (con ovvia smentita-non smentita del giorno dopo). Il partito dell’odio e dei giustizialisti in servizio permanente effettivo (contro una sola parte ovviamente, che non è la loro) è salito […]

  

L’odio e l’ipocrisia

[photopress:This_ima_1.JPG,thumb,pp_image] Le parole sono come pietre che, nel caso dell’aggressione al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si sono materializzate sotto forma statuina del Duomo di Milano. Le parole d’ordine violente e le campagne politico-mediatiche contro il “Grande Nemico  da Abbattere”. In fondo, per gli odiatori professionisti (o i professionisti dell’odio) da un certo momento in poi qualunque mezzo è buono… Brutta giornata, ieri per la nostra democrazia. Basta riflettere sulle migliaia di adesioni di apprezzamento per “l’ eroe” Tartaglia su Facebook che fanno il paio con quelle messe in piedi di recente (e poi chiuse)  da chi voleva semplicemente “far fuori” […]

  

Ma Bersani non è Trotzskij…

[photopress:FISCO__Bersani.JPG,thumb,alignleft] Archiviato il “No B Day” antiberlusconiano, si può ragionare sulla vera posta in gioco al centro della manifestazione “viola” (colore infausto) che ha visto in prima fila Antonio Di Pietro e pezzi importanti del Partito democratico con il presidente del partito, Rosi Bindi in piazza assieme a Dario Franceschini. Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani non ha voluto saperne di coinvolgere il Pd nella piazzata ad personam contro il presidente del Consiglio e il fatto che sia subito diventato il bersaglio dell’Idv, degli sconfitti alla segretaria piddina, della sinistra giustizialista, di quella non rappresentata in Parlamento, dei girotondini in qualche modo resuscitati […]

  

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