Nel corso degli anni, il Bitcoin si è distinto per la sua elevata volatilità, rendendolo un asset particolarmente attraente per i trader. In questo articolo, ci proponiamo di approfondire la natura “trend following” di questo strumento, valutando se e come il suo comportamento possa essere sfruttato in modo sistematico per ottenere vantaggi concreti nel trading. Attraverso questa analisi, esploreremo i presupposti per sviluppare una strategia solida e adatta alle caratteristiche del Bitcoin.

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Principi base della strategia Trend Following su Bitcoin

Il “trend following” è un approccio che mira a sfruttare i movimenti direzionali del mercato. Questo metodo si basa sul principio di “seguire il trend”: si apre una posizione long (acquisto) quando il prezzo supera al rialzo un livello chiave e si entra short (vendita) quando il prezzo scende al di sotto di un livello chiave. L’idea è quella di acquistare quando il prezzo mostra segnali di forza e vendere quando mostra segnali di debolezza, con l’aspettativa che il movimento prosegua nella stessa direzione.

Per analizzare questo comportamento nel Bitcoin, utilizziamo una semplice strategia basata su barre giornaliere, con livelli chiave definiti dai massimi e minimi della barra precedente. In pratica, la strategia prevede l’apertura di una posizione long quando il prezzo supera al rialzo il massimo della barra precedente e l’apertura di una posizione short quando il prezzo scende al di sotto del minimo della barra precedente. A ciascuna operazione, viene dedicato un capitale di 10.000 dollari.

In Figura 1 è possibile osservare questo concetto. Si nota inoltre che, seguendo queste due regole, la posizione si inverte al superamento dei livelli chiave, poiché non sono previsti altri segnali di uscita.

Analisi delle performance realizzate della strategia Trend Following su Bitcoin

Procediamo con l’analisi dei risultati della strategia a partire dal 1° ottobre 2017. Osservando l’equity line in Figura 2, notiamo che si tratta di un approccio complessivamente profittevole, che ha generato un net profit di circa 50.000 dollari nel corso degli anni. In Figura 3, vediamo come siano stati eseguiti oltre 1100 trade, distribuiti in modo equilibrato tra long e short. Tuttavia, emerge un ulteriore dato analizzando l’average trade, che si attesta intorno ai 45 dollari: il lato long produce un guadagno medio di 83 dollari, mentre il lato short di soli 6 dollari. Questo divario è dovuto, in parte, alla notevole crescita del valore del Bitcoin, passato da circa 4.000 a oltre 60.000 dollari in pochi anni.

L’equity line rivela un ulteriore aspetto problematico. A partire da ottobre 2021, sembra che il vantaggio offerto dalla natura trend following si sia affievolito. Per comprendere se questa logica avrebbe potuto comunque funzionare in quel periodo, procediamo aggiungendo un’ulteriore condizione d’ingresso. In questo modo, intendiamo verificare se, attraverso l’introduzione di un filtro specifico, si possano sfruttare ancora le fasi di direzionalità del mercato.

Come migliorare le performance della strategia su Bitcoin usando l’indicatore ADX

Per migliorare la nostra strategia, utilizziamo l’indicatore ADX (Average Directional Index), sviluppato da Welles Wilder negli anni ’70, che permette di misurare la forza di un trend indipendentemente dalla sua direzione. Questo indicatore, con valori compresi tra 0 e 100, aiuta a identificare se il mercato si trova in una fase di lateralità o in una fase di forte tendenza. In particolare, un valore basso dell’ADX segnala una fase di mercato laterale, mentre un valore elevato indica un trend definito.

In questa strategia, andremo a ricercare valori bassi dell’ADX, siccome il mercato tende a muoversi ciclicamente da fasi di lateralità a fasi di espansione. Di conseguenza, operando quando l’ADX è basso, possiamo anticipare una possibile fase di espansione.

Per implementare il filtro con l’ADX, utilizziamo un periodo di 5 barre per il calcolo dell’indicatore. Dato che l’ADX varia tra 0 e 100, cerchiamo una soglia al di sotto della quale l’indicatore deve trovarsi per confermare l’ingresso in posizione. Analizzando i risultati dell’ottimizzazione, notiamo che, man mano che la soglia (“Level”) dell’ADX si abbassa, l’average trade tende ad aumentare. Tuttavia, i valori più bassi portano a una riduzione significativa del numero di trade. Un buon compromesso potrebbe essere rappresentato da una soglia pari a 35. Con questo valore, riusciamo a mantenere un numero adeguato di operazioni e, allo stesso tempo, beneficiamo di un incremento dell’average trade.

Strategia Trend Following su Bitcoin ottimizzata con filtro ADX

Come mostrato in Figura 5, la strategia opera combinando il filtro dell’ADX con le regole di ingresso e uscita basate sui massimi e minimi delle barre precedenti. Se l’ADX della barra corrente è inferiore a 35, il giorno successivo verranno aperte delle posizioni. Nello specifico:

• Se il prezzo supera il massimo della barra precedente, si apre una posizione long. Questa verrà chiusa alla rottura del minimo della barra precedente, indipendentemente dal valore dell’ADX.
• Se il prezzo scende al di sotto del minimo della barra precedente, si apre una posizione short. In questo caso, la posizione verrà chiusa alla rottura del massimo della barra precedente, senza tenere conto dell’ADX.

In questo modo, il filtro dell’ADX viene applicato esclusivamente per determinare se aprire una nuova posizione, mentre le uscite si basano solo sui livelli dei massimi e minimi della giornata precedente.

Considerazioni finali sull’efficacia delle strategie Trend Following su Bitcoin

In questo articolo, abbiamo osservato come la logica trend following funzioni bene sul Bitcoin, sebbene nell’ultimo periodo, a partire da ottobre 2021, abbia mostrato segni di difficoltà. Per affrontare questa situazione, abbiamo introdotto una condizione aggiuntiva, utilizzando l’ADX come filtro, che ha migliorato notevolmente i risultati. Questa strategia evidenzia che, nonostante i cambiamenti di mercato, la logica trend following resta una valida opzione per sviluppare strategie su questo mercato. Bisogna inoltre considerare che la strategia può essere affinata ulteriormente, ricercando, ad esempio, un valore ottimale per il periodo di calcolo dell’ADX, oppure inserendo uno stop loss e un trailing stop. Ma per oggi è tutto, ora tocca a voi rimboccarvi le maniche.

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Alla prossima,

Andrea Unger