La Cgil si è convertita allo smartphone
Smartphone in classe sì, Smartphone in classe no. Il dibattito sul futuro della scuola italiana è ridotto all’osso. Quando il ministro Fedeli si insediò, la sensazione fu che dopo il disastro “Buona Scuola”, qualcuno volesse tentare di placare gli insegnanti. La Fedeli è una sindacalista, i sindacati hanno smesso di manifestare. Operazione riuscita. E come nel caso di quel collega che non piace a nessuno, ma per cui tutti fanno finta di sì, al fine di tenere sempre buoni rapporti, la Fedeli tra una gaffe è un’altra rimane comunque una di loro. Dei sindacati, intendo. E infatti sono iniziate […]