“Nelle file del partito democratico cristiano si raccolgono masse di operai, di contadini, di intellettuali, di giovani, i quali hanno in fondo le stesse aspirazioni nostre perché al pari di noi vogliono un’Italia democratica e progressiva, nella quale sia fatto largo alle rivendicazioni delle classi lavoratrici.” In questa frase pronunciata durante un comizio di Roma da Palmiro Togliatti nel 1944 troviamo la summa della politica comunista gramsciana, derivata da quella essenziale battaglia tutta volta a conquistare l’egemonia culturale e, conseguentemente, elettorale nel paese. Una politica diretta alla conquista delle simpatie popolari, fatta di caparbi tentativi di comprensione verso le pulsioni delle masse, finanche […]