Il numero delle vittime è il metro giusto o migliore per giudicare la violenza, la gravità, la “moralità” di un conflitto che agli uni appare banditismo e agli altri giusta causa per la libertà la dignità e la giustizia? E’ possibile sempre tracciare una distinzione fra guerra e guerra civile per comprenderne le ragioni? E il sangue umano è ovunque solo rosso oppure ha un peso specifico differente? In questo primo decennio del XXI secolo 31 conflitti hanno turbato e continuano a turbare la pace nel mondo. Concetto del resto esso pure di difficile definizione dal momento che tutti gli […]