In queste ore l’aeroporto milanese di Milano Linate si sta adeguando alle mutevoli coordinate magnetiche terrestri, una vicenda che esemplifica l’impatto del Polo Nord Magnetico sulla regolamentazione aeroportuale e aeronautica.

Non tutti sanno che il numero assegnato ad ogni pista riflette l’angolazione della pista stessa rispetto al Polo Nord Magnetico.

Ad esempio, una pista nominata 18 indica che è orientata approssimativamente a 180 gradi rispetto al nord magnetico, mentre il suo opposto, 36, si posiziona all’incirca a 360 gradi, o nord. Cambiamenti anche minimi nella posizione del Polo Nord possono quindi rendere queste indicazioni obsolete e portare alla necessità di adeguare le numerazioni.

Il Polo Nord Magnetico è una sorta di “bussola vivente” della Terra, in costante movimento a causa delle fluttuazioni del campo magnetico terrestre.

La sua esistenza e la sua erranza hanno un impatto diretto sulla vita di piloti e operatori aeroportuali, in quanto determinano l’orientamento delle piste aeroportuali.

Nel caso di Milano Linate, l’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo (per approfondire clicca qui) si è trovato di fronte alla necessità di rinominare la pista principale, passando da 18/36 a 17/35. Questa azione è in linea con le normative dell’International Civil Aviation Organization (ICAO), che prescrive agli aeroporti di adeguare la designazione delle piste in risposta agli spostamenti del Polo Nord Magnetico. L’aggiornamento, seppur sembri un dettaglio minore, ha implicazioni considerevoli per la sicurezza e la gestione del traffico aereo.

La transizione, inoltre, impone una serie di modifiche alle procedure operative standard. Dalle procedure di volo che includono gli approcci strumentali, fino alle carte aeronautiche che devono essere aggiornate per rispecchiare i nuovi orientamenti. Ciò non solo per garantire la sicurezza, ma anche per assicurare che i piloti e i controllori di volo abbiano informazioni aggiornate e accurate.

Il lavoro necessario per aggiornare la segnaletica aeroportuale non è da sottovalutare. È richiesto uno sforzo notevole per rimuovere o modificare i segni esistenti che indicano la vecchia numerazione delle piste. Questo si traduce in una minuziosa opera di ripitturazione su vasta scala, eseguita con precisione e attenzione per evitare errori che potrebbero portare a gravi conseguenze.

Il complesso processo di riallineamento e aggiornamento deve essere svolto con estrema cura e precisione, spesso durante le ore notturne per minimizzare l’impatto sulle operazioni diurne. Gli aeroporti come Linate sono abituati a gestire tali sfide logistiche, grazie alla professionalità e alla dedizione del personale che lavora senza sosta per garantire che le modifiche siano effettuate con successo e in sicurezza.

L’adeguamento alle nuove coordinate del Polo Nord Magnetico sottolinea l’importanza della flessibilità e dell’adattamento nel settore dell’aviazione. Nonostante il mondo dell’aviazione si muova sempre più verso l’utilizzo di sistemi di navigazione satellitari, come il GPS, che sono indipendenti dal campo magnetico terrestre, la conoscenza e l’aggiornamento rispetto al Polo Nord Magnetico rimangono essenziali per la navigazione tradizionale e le operazioni aeroportuali.

La vicenda di Milano Linate testimonia come l’aviazione civile sia strettamente connessa alle dinamiche naturali del nostro pianeta. La necessità di adeguarsi ai cambiamenti del Polo Nord Magnetico è un promemoria della natura mutevole del nostro mondo e della capacità di adattarsi per mantenere elevati standard di sicurezza e precisione anche nel campo del volo.

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