I calabresi non si comprano
Giuseppe Conte avrebbe voluto comprarli con un pugno di euro.
Il Reddito di Dignità, questo si erano inventati per la Calabria il leader del Movimento5 stelle e il suo compare, il papà del reddito di cittadinanza, Pasquale Tridico. Un modo “facile” (secondo loro) di prendere voti. A quantità! “Vinceremo e io governerò la Calabria” aveva detto Tridico, sicuro di essersi giocato l’asso nella manica. 
Al posto dei voti, invece, hanno preso una bella sportellata in faccia. Pensavano di comprare i calabresi promettendo una misera paghetta. A tutti! Sì, a “tutti gli occupabili”. Non solo, Tridico (per nulla conoscitore della Calabria) aveva promesso di cancellare pure il bollo auto. Una mossa disperata che, francamente, avrebbe potuto evitare. Una campagna elettorale alla Cetto La Qualunque, da film. Errori a valanga, uno dopo l’altro. Dalle province ai nome dei paesini. 
A credere alle promesse di cinquestelle solo uno sparuto gruppo di calabresi. Per fortuna.
Pare che Tridico abbia già fatto il biglietto per Bruxelles dove continuerà il suo mandato di parlamentare europeo.
Ah, c’è poi chi dice “il vento sta cambiando”. Ma dove? Non in Calabria, perché lì nessuno ha l’anello al naso.
