Hai paura del nuovo anno?

Quando un nuovo anno sta per iniziare, è consuetudine illudersi che, per chissà quale congiunzione astrale, l’anno in arrivo sia più fortunato di quello che si sta chiudendo.
Per qualcuno l’arrivo dell’era dell’Acquario, all’inizio del 2020, avrebbe dovuto aprire la porta ad un’epoca di pace, amore e prosperità: mai previsione fu più sbagliata! Siamo infatti entrati nell’era dell’assoluta incertezza sul futuro. Vent’anni fa le aziende per le quali lavoravo mi esponevano i loro piani decennali di crescita; oggi non sanno cosa potrà succedere nel giro di pochi mesi.
E tu, credi davvero che nel mondo, in Europa e in Italia il 2024 sarà migliore del 2023?
Io, lo confesso sinceramente, nonostante sia un motivatore, temo che sarà ancora peggiore.

Guerre, stragi e massacri continueranno, e forse ne scoppieranno di nuove: ci sono preoccupanti avvisaglie a Taiwan, in Guyana, nel Kosovo, in Moldavia…
I cambiamenti climatici, di cui ancora molti non si rendono conto, si faranno sentire sempre di più, e forse è già troppo tardi per evitare la catastrofe. E’ probabile che avremo, anche da noi, fenomeni meteo sempre più estremi: un’estate torrida, incendi furiosi, alluvioni terribili, precipitazioni devastanti… con gravi conseguenze umane ed economiche.
La tenuta delle democrazie, sempre meno unite e più polarizzate, sarà sempre più a rischio. Soprattutto se Donald Trump, come si prevede, vincerà le prossime elezioni presidenziali americane. Sempre più livoroso e incattivito, ha già annunciato di voler essere un dittatore. “Solo per un giorno?”, come ha aggiunto? Figuriamoci se un bulimico di potere come lui si accontenterebbe! Ed è evidente che se gli Usa si avvieranno ad essere uno stato autoritario, oltre che isolazionista, questo avrà enormi ripercussioni su tutto  l’Occidente, rafforzando gli estremisti. Di destra, come lui; e, come reazione, anche quelli di sinistra. Da moderato quale sono, credo che gli estremisti siano estremamente stolti. Incapaci di dialogare e di riconoscere i loro errori, sono dei pericolosi fanatici, animati dal loro dogma religioso o politico. E producono drammatiche lacerazioni sociali, che possono sfociare nella guerra civile.
La povertà, la crisi, l’immigrazione incontrollata, la criminalità, il terrorismo, i delitti assurdi, tra cui i femminicidi? Come prima, e più di prima. L’intelligenza artificiale? Sarò retrogrado, ma temo che i danni che arrecherà – perdita di posti di lavoro, controllo degli Stati e delle multinazionali sugli individui – saranno superiori ai benefici che porterà.
Ho scarsissima fiducia in chi regge le sorti del pianeta, che sia il leader di una superpotenza come Biden, Xi Xinping o Putin o che sia un potente magnate come Elon Musk, Jeff Bezos o Bill Gates: tanti proclami roboanti, tante bellissime parole, ma poi, se vai a vedere i fatti, capisci che operano pro domo loro. Se non per i soldi, che non sanno più dove mettere, lo fanno per il loro ego ipertrofico. E se anche volessero fare del bene non so quanto riuscirebbero a farlo, vista la cupa spirale in cui siamo avvitati.

Eppure il 2024 potrà essere un anno bellissimo, per te e per chi ami. Un anno da incorniciare, da ricordare con un sorriso.
Potrà esserlo, però, ad una condizione: se diventi una persona migliore. Se cresci interiormente, e spiritualmente. Se ti ami. Se hai autostima, e credi in te stesso. Se ti poni obiettivi luminosi, motivanti, concreti. Ti impegni con passione. E ti convinci che potrai farcela.
Ciascuno di noi dovrebbe avere obiettivi in almeno tre ambiti: lavoro/carriera/soldi; famiglia/affetti/relazioni; e salute/benessere fisico. Iniziamo l’anno nuovo con tanti obiettivi, che però si perdono man mano che i giorni passano. Basterebbe averne uno, uno solo, per ciascuna di queste tre aree. E impegnarci, seriamente, a raggiungerlo. “Less is more”, dicono gli anglosassoni. “Meglio meno, ma meglio”, scrisse Lenin nel 1923. Non disperdiamoci: scegliamo di fare poche cose, ma di farle bene.
Non puoi affatto cambiare questo pazzo mondo; ma puoi benissimo cambiare, e in meglio, il tuo piccolo mondo. E allora, qualunque cosa accadrà nel 2024, tu potrai mietere successi. E avere successo nella cosa che conta di più: vivere con amore.

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