Il 2024 fa paura, ma così può diventare un anno meraviglioso

Quando un nuovo anno sta per iniziare, è consuetudine illudersi che, per chissà quale congiunzione astrale, l’anno in arrivo sia più fortunato di quello che si sta chiudendo. Per qualcuno l’arrivo dell’era dell’Acquario, all’inizio del 2020, avrebbe dovuto aprire la porta ad un’epoca di pace, amore e prosperità: mai previsione fu più sbagliata! Siamo infatti entrati nell’era dell’assoluta incertezza sul futuro. Vent’anni fa le aziende per le quali lavoravo mi esponevano i loro piani decennali di crescita; oggi non sanno cosa potrà succedere nel giro di pochi mesi. E tu, credi davvero che nel mondo, in Europa e in Italia […]

  

Perché conviene essere complottisti

Chi è un complottista? E’ chi attribuisce la responsabilità di ogni evento negativo, vero o presunto, ad una cospirazione. Ordita, ca va sans dire, da gruppi elitari e potenti, i cosiddetti “poteri forti” del “deep state”. E tutto questo nonostante le altre spiegazioni, già fornite, siano più plausibili e affidabili. Ma pensare che tutto sia colpa dei soliti noti fornisce una spiegazione facile facile, e sempre quella, a problemi complessi. Il che semplifica la vita, ed evita la fatica di pensare. E questo è il primo, importante vantaggio dell’essere cospirazionisti. Diciamoci la verità: siamo un po’ tutti, chi più, chi […]

  

Perché siamo sempre più stupidi

Tutti i test scientifici dimostrano che i ragazzi di oggi hanno un quoziente d’intelligenza più basso rispetto alle generazioni precedenti, e sono meno disposti al sacrificio. Il trend discendente è iniziato alla fine degli anni Novanta, e sta proseguendo imperterrito. C’è chi dice che questo rincoglionimento giovanile sia dovuto all’uso eccessivo dei telefonini e dei social. C’è sicuramente del vero; ma sono anche convinto che un’altra causa fondamentale risieda nel fatto che i loro genitori,e la scuola cerchino di rimuovere tutte le difficoltà dal loro cammino: guai a bocciare, a castigare, a rimproverare! E guai anche a dare un voto: […]

  

Il 2023 sarà ancora peggio del 2022. Ma puoi cavartela così

Dopo il 2020, il 2021 e il 2022, il 2023 non potrà che essere migliore! Si sentono queste voci in giro. Ma sono stupidaggini: wishful thinking, vale a dire speranze campate in aria. Spero ardentemente di sbagliarmi, ma prevedo che il nuovo anno sarà peggio di quello appena terminato. Guerre, pandemie, disastri ambientali, crisi economica Temo che la guerra in Ucraina continuerà, e con essa il martirio del popolo ucraino. Non possiamo più escludere un conflitto nucleare, dopo che Putin lo ha minacciato: potrebbe scatenarlo nel caso in cui continuasse a perdere. Inoltre potrebbero scoppiare nuove guerre: la Cina potrebbe […]

  

Come burocrazia e protocolli ci rendono disumani

Cosa pretende la burocrazia? Che tutto segua un lungo iter prestabilito Con i suoi bravi timbri, passaggi, procedure. E con le sue mille, inevitabili autorizzazioni. Che fanno perdere tempo. E anche la voglia di proseguire. In un mondo che corre sempre più veloce, la burocrazia soffocante rallenta, ostacola e a volte affossa anche i progetti più belli. Il burocrate, lo sappiamo, non è affatto interessato al risultato. E non per colpa sua: così gli viene chiesto. Deve soltanto verificare che il lungo, estenuante processo di verifica venga seguito punto per punto. Si privilegiano le scartoffie rispetto all’obiettivo Questo modo di […]

  

Solo la rabbia o il terrore faranno cessare l’emergenza pandemia

Non credo proprio che questo 2022 segnerà la fine della pandemia. Sono un menagramo? No, guardo i fatti. E i fatti dicono che in un mondo globalizzato non possiamo pretendere di sconfiggere il virus se non vacciniamo tutto il mondo. A cominciare dall’Africa, che è qui a due passi. Quindi anche se il 100% degli italiani si facesse la terza, la quarta e la quinta dose continueremmo ad avere il Covid tra di noi. Senza contare il fatto che il vaccino è sempre in ritardo di una variante. Pfizer e Moderna hanno annunciato che in primavera avranno aggiornato i loro […]

  

Pestaggi in carcere: stai con gli agenti o con i delinquenti?

Il titolo di questo articolo è fuorviante. E’ profondamente sbagliato. L’ho letto su un social, e l’ho voluto riportare qui. Per farci riflettere, caro lettore, su come – e quanto – ragioniamo sull’onda di scariche emotive. Non con il cervello, ma con la pancia. O con altre parti del corpo, che stanno ancora più in basso. Davanti ad una domanda così – stai con gli agenti o con i delinquenti, con i servitori dello Stato che ci proteggono o con i criminali che ci ammazzano – chi potrebbe mai rispondere che sta con i secondi? E’ una falsa alternativa. Ed […]

  

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