E’ in Germania che si decide il destino di questo continente. La Germania dei governi di coalizione tra CDU e SPD (centrodestra e centrosinistra) ha portato il paese al suicidio economico con le folli politiche green, e l’ultimo governo con dentro anche i Verdi ha dato il colpo di grazia al paese. Un paese che ormai da anni non ne becca più una giusta, prima accettando senza colpo ferire la follia della guerra tra Russia e Ucraina e poi la follia green, che ne ha infatti devastato la sua imponente industria dell’automobile. Non ci si aspetta molto dalla politica tedesca, incatenata alla follia di escludere un partito di destra a priori. Non è bastata la scudisciata di JD Vance, perchè la CDU ancora insiste nel non voler formare il governo con Afd, su cui ormai vige una conventio ad excludendum in contrasto con qualsiasi principio democratico. Detto questo, è molto probabile che il possibile governo di coalizione – di nuovo – tra CDU e SPD continui con le follie green e con il supporto senza se e senza ma all’Ucraina (non si capisce mai come, perchè truppe tedesche non ne vedremo sicuramente nel Donbass), favorendo la crescita ulteriore dell’Afd. Forse si farà qualcosa su immigrazione, ma probabilmente niente di più. E’ probabile che un governicchio del genere durerà molto poco, esposto al continuo fuoco di fila dell’Afd, con l’SPD che ne uscirà ulteriormente devastata, insieme alla CDU. Da quel momento in poi, sarà impossibile escludere l’Afd, e solo da quel momento l’Europa cambierà definitivamente direzione.

Stiamo a vedere.