Partiamo dal presupposto che se l’attività di lobbying è fatta alla luce del sole, non c’è nessun problema di sorta. Fa parte del gioco democratico rappresentare gli interessi di specifici gruppi, e solo gli ingenui non lo capirebbero. Ora però il Movimento 5 Stelle, negli scorsi anni, ci ha letteralmente frantumato gli zebedei con la storiella dei partiti tradizionali servi di quella o quell’altra lobby, creando intorno a loro una sorta di aura di purezza e moralità quasi fanciullesche. Hanno urlato nelle piazze, hanno orchestrato campagne di fango contro tutto e tutti. Poi la realtà bussa alla porta, arrivi in […]