Davide Rondoni Assessore alla Cultura a Forlì
Dopo decenni di governo incontrastato della sinistra nella rossa Romagna a Forlì, nel 2019 il centrodestra è riuscito per la prima volta a strappare la città al Pd. È stato un risultato storico e in questi anni di amministrazione, il centrodestra ha portato avanti un buon governo della città realizzando numerosi risultati che erano mancati in passato. Una delle principali prerogative della sinistra quando governa sia in ambito locale sia nazionale, è portare avanti un attento programma culturale riuscendo a piazzare le proprie persone nelle posizioni chiave influenzando il mondo del teatro, dell’editoria, dell’arte. Un modus operandi di cui l’Emilia Romagna è l’esempio perfetto. Spesso il centrodestra non solo non è in grado di fare altrettanto ma compie veri e propri assist al campo progressista come avvenuto pochi giorni fa proprio a Forlì dove l’Assessore alla Cultura Melandri ha concesso il patrocinio del comune per la “Festa delle famiglie”, un’iniziativa che promuove il gender, sostiene l’adozione delle coppie dello stesso sesso e de facto legittima la pratica dell’utero in affitto. Non proprio ciò che ci si aspetterebbe da un assessore di centrodestra. La scelta ha scatenato un fisiologico dibattito con numerose prese di distanza da parte degli esponenti della coalizione che porterà con tutta probabilità a una mozione di sfiducia.
Il problema del patrocinio alla Festa delle Famiglie è concettuale e di principio: per quale motivo quando il centrodestra riesce a strappare un comune alla sinistra dopo decenni, invece di portare avanti valori e persone vicine alla propria area culturale deve invece favorire iniziative ideologicamente progressiste?
Eppure in Romagna, terra di Leo Longanesi, Marino Moretti, Tonino Guerra, gli uomini di cultura non mancano e, si dà il caso, che uno dei principali poeti italiani sia proprio romagnolo e di Forlì. Si tratta, ca va sans dire, di Davide Rondoni, raffinato letterato, persona di grande cultura e autore di importanti opere (i nostri amministratori dovrebbero leggere, a proposito del tema dell’ambiente, il suo Cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti). Davide Rondoni è anche un cattolico da sempre in prima linea per la difesa dei valori identitari con una vasta rete di contatti a livello nazionale. Insomma, sarebbe la figura perfetta per diventare Assessore alla Cultura del Comune di Forlì. Cosa stiamo aspettando?